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Cronaca lunedì 19 agosto 2024 ore 10:00

Giornalista aggredito mentre riprende una lite

cameraman

Documentava un alterco quando è stato picchiato. Per lui la solidarietà del sindacato di categoria e dell'Ordine dei giornalisti



VIAREGGIO — A pochi passi da lui è scoppiata una lite, con tanto di arrivo dei carabinieri, così lui - il giornalista televisivo Gabriele Altamura - ha iniziato a fare le riprese per documentare i fatti. Ed è stato aggredito, picchiato da un uomo di nazionalità straniera neppure coinvolto nell'alterco e che poi è fuggito.

I fatti ieri a Torre del Lago, a Viareggio, e oggi per il cronista è arrivata la solidarietà del sindacato di categoria e dell'Ordine dei giornalisti che, in una nota congiunta, condannano quanto accaduto.

Il presidente dell'Associazione stampa Toscana Sandro Bennucci ricorda come il giornalista sia dovuto ricorrere a cure mediche e lancia un appello al prefetto di Lucca Giuseppina Scaduto "affinchè i giornalisti possano muoversi liberamente, denunciando situazioni di pericolo che incombono su tutti i cittadini". 

"Non è più possibile tollerare episodi di violenza nei confronti di operatori dell'informazione intenti a documentare episodi di cronaca, nel rispetto dei soggetti coinvolti e dei criteri della deontologia professionale", ha affermato il presidente dell'Odg Toscana Giampaolo Marchini, rammentando che "il diritto di informare è sancito dalla Costituzione".

Condanna anche dal presidente della Toscana, Eugenio Giani, e dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. "Un'intollerabile violenza, resa ancora più grave dal fatto che il giornalista stava svolgendo il proprio lavoro di cronista - ha detto Giani - dobbiamo difendere l'attività di cronaca, documentazione e denuncia delle criticità, anche sociali, svolto dalla stampa, un lavoro che si sta dimostrando sempre più pericoloso per chi lo svolge e che deve trovare il pieno sostegno delle istituzioni".

"Quanto accaduto è gravissimo e inaccettabile: simili atti di violenza non possono e non devono avere diritto di cittadinanza - ha concluso Mazzeo - la libertà di stampa e il diritto di cronaca sono valori riconosciuti anche dalla nostra Costituzione e vanno assolutamente tutelati e rispettati di fronte a chiunque voglia attaccarli o limitarli".


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