Dentro il carcere degli orrori di Sednaya: «È un lotta contro il tempo per trovare i detenuti che potrebbero essere nascosti nelle celle segrete»
Cronaca martedì 15 aprile 2014 ore 13:10
Truffa, bancarotta, riciclaggio in un cantiere
La società ai Navicelli è una di quelle, secondo la Procura, riconducibile a De Pierro. L'operazione era iniziata con un primo sequestro mesi fa
PISA — La Finanza lo ha sequestrato questa mattina. Il cantiere navale a Pisa, lungo il Canale dei Navicelli, è una delle società riconducibili a Giovanni De Pierro, emigrato in Spagna e, secondo la Procura di Roma, a capo di un gruppo dedito, tra l'altro, al riciclaggio di capitali illeciti, alla truffa ai danni di enti pubblici, all’evasione fiscale, all’appropriazione indebita.
L’attività sequestrata fa parte del Consorzio Nautico Toscano, con sede legale a Roma ma con stabilimenti a Pisa e a Rosignano Marittimo e produce yacht e imbarcazioni di lusso da diporto.
L’operazione, iniziata nei mesi scorsi, ha posto sotto sequestro conti correnti italiani ed esteri, polizze, automezzi e 15 imprese tra società e consorzi le cui attività, come nel caso dei cantieri pisani, sono riconducibili a De Pierro. Il valore complessivo stimato è di 74 milioni di euro.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI