I cardinali riuniti per la quarta congregazione: «Il Conclave? Il totonomi lo fanno solo i giornalisti»

Attualità giovedì 08 gennaio 2015 ore 18:48

Una matita in mano e "Je suis Charlie"

Il Consiglio comunale vicino ai familiari delle vittime della strage di Parigi. Del Corso: “Non ci faremo intimidire, non abbiamo paura”

PISA — “Chi uccide in nome di Dio commette la bestemmia più grande”. Queste le parole del presidente del Consiglio comunale Ranieri Del Torto sull'attentato avvenuto ieri a Parigi nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo.

All’inizio della seduta di questo pomeriggio, i consiglieri comunali hanno osservato, tenendo tutti una matita in mano, un minuto di silenzio in segno di solidarietà con i familiari delle vittime della strage.

Successivamente sono intervenuti la consigliera Francesca Del Corso (Pd) che è anche membro del gruppo Impegno ecumenico di Pisa, che ha commentato: “Non ci faremo intimidire, non abbiamo paura” e l’iman di Pisa Mohammad Khalil: “Questa mattina ho incontrato l’arcivescovo di Pisa, monsignor Benotto , continueremo insieme nel nostro impegno per l’affermazione dei valori di fratellanza, solidarietà e pace”.

Presente anche Don Roberto Filippini, rettore del Seminario arcivescovile di Pisa.

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