Attualità giovedì 07 novembre 2024 ore 10:55
Base militare, un'iniziativa per dire "no"
Il 15 novembre alle 15, alla Stazione Leopolda un evento a sostegno della petizione contro la base nel Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli
PISA — Il 15 novembre alle 15, nella Sala Convegni della Stazione Leopolda, si terrà un'importante iniziativa promossa da associazioni ambientaliste a sostegno della petizione contro la costruzione di una base militare nel Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. L'evento vedrà la partecipazione di scienziati e personalità di alto livello impegnate nella difesa del territorio, del paesaggio e della biodiversità, e includerà una serie di interventi di rilievo sui temi dell'ecosostenibilità e della tutela ambientale.
L’incontro sarà aperto da un messaggio video dell'urbanista Pierluigi Cervellati, che ha coordinato la redazione del primo Piano Territoriale di Coordinamento del Parco. Seguiranno interventi in collegamento video di Tomaso Montanari, Rettore dell'Università per stranieri di Siena, e della giornalista di Rai3 Sabrina Giannini.
Tra gli esperti presenti all’incontro figurano la prorettrice dell’Università di Pisa, professoressa Elisa Giuliani, e il Presidente del Comitato scientifico del Parco, professor Lorenzo Peruzzi. Prenderanno poi la parola altri illustri professori ed esperti: Andrea Bertacchi, Alessandro Bottacci, Fabrizio Cinelli, Andrea Gennai, Pancho Pardi ed Enzo Pranzini. I loro interventi offriranno un'analisi approfondita sui potenziali impatti ambientali e sulla necessità di preservare le aree protette, il paesaggio litoraneo e gli ecosistemi naturali.
L'evento si concentra sul rischio che la costruzione della base rappresenta per la biodiversità e per un ecosistema unico e secolare, che ha finora assicurato risorse ambientali e beni primari di valore inestimabile. La costruzione di una base militare minaccia infatti di distruggere ettari di habitat protetto Natura 2000, incluso un prezioso bosco planiziale della Selva Pisana (Scheda IT5170002), zona tutelata dall’Unesco.
Durante l'iniziativa proseguirà la raccolta firme per chiedere ai sindaci di Pisa e Pontedera, al Presidente della Regione e al Presidente del Parco di intervenire sul governo affinché venga bloccato questo progetto, considerato devastante per l'ambiente.
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