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Politica martedì 11 aprile 2023 ore 18:30
"Sul bilancio superficialità del sindaco Betti"
Dopo l'approvazione del bilancio di previsione, Rollo attacca l'amministrazione: "Ha trovato le risorse pronte, non un deficit come nel 2016"
CASCINA — Il bilancio dell'amministrazione targata Michelangelo Betti deve molto a chi lo ha preceduto. Parola dello stesso Dario Rollo, ex sindaco facente funzione e oggi consigliere comunale di opposizione, che attacca l'attuale primo cittadino sull'approvazione dei bilancio di previsione 2023-2025.
"Il sindaco afferma che i lavori di manutenzione straordinaria sono stati più elevati nel 2021 e 2022 rispetto al triennio 2016-2019 - ha commentato Rollo - peccato dimentichi un aspetto importante: il bilancio comunale presentava un disavanzo di oltre 1,6 milioni di euro all'insediamento nel 2016, che come assessore al Bilancio dovetti lavorare duramente per ripianarlo. Cosa che, dal 2019, riuscii a fare".
"Inoltre, il Comune non aveva liquidità e il fondo crediti di dubbia esigibilità non era congruo: pertanto non era possibile utilizzare l'avanzo di amministrazione se non dal 2020, anno in cui tutte le criticità finanziarie furono risolte - ha aggiunto - ecco il motivo del cospicuo stanziamento nel 2020, altro che elezioni. In più, in merito al saldo positivo delle assunzioni, Betti dimentica che gran parte dei bandi sono stati avviati tra 2019 e 2020, ma si bloccarono a causa della pandemia".
Lo stesso, secondo Rollo, vale anche per gli investimenti sugli impianti sportivi. "Ai cascinesi andrebbe detto che quelle risorse derivano dall'avanzo libero di amministrazione di oltre 7 milioni di euro creato negli anni 2016-2020 per pianificare investimenti e affrontare eventuali emergenze - ha proseguito - infatti, oltre 3 milioni di euro furono stanziati per intervenire a seguito della pandemia e quasi mezzo milione fu stanziato lo scorso anno per il caro energia. Tutte risorse a bilancio che l'attuale amministrazione ha trovato già pronte, a differenza dei deficit lasciati dai suoi compagni".
"Infine, in merito all'addizionale Irpef diminuita solo nel 2020, secondo Betti per motivi elettorali, dimentica che la sua amministrazione l'ha aumentata immediatamente nel 2021 così come dimentica che negli anni dal 2017 al 2020 tutte le tariffe e imposte sono diminuite - ha concluso - tutto il contrario di quanto è avvenuto dall'insediamento della nuova amministrazione: immagino che si tratti dell'ennesima dimostrazione di un sindaco che analizza il bilancio in maniera superficiale, altrimenti sarebbe preoccupante".
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