"Ancora tasse in aumento, cittadini spremuti"

Rollo denuncia l'aumento del Canone patrimoniale unico per i commercianti e attacca: "Ennesimo rialzo, adesso aspettiamoci anche un aumento Tari"

CASCINA — "Continua l’aumento delle tasse a Cascina". È la denuncia dell'ex sindaco facente funzioni Dario Rollo, attualmente consigliere di opposizione nel gruppo Valori e Impegno civico, che si scaglia contro la scelta di modifica al Canone patrimoniale unico.

"L'amministrazione, dopo lo sconsiderato aumento Tari avvenuto negli ultimi due anni, di oltre 40% in alcuni casi, l’aumento dell’addizionale comunale Irpef e l’aumento per le prestazioni di servizi svolte dal canile sanitario e per alcuni servizi cimiteriali, quest’anno ha aumentato il Canone patrimoniale unico, che comprende l’ex Imposta comunale sulla pubblicità - ha spiegato - nell'ultima seduta della Commissione bilancio è stata infatti presentata una modifica al regolamento: mentre in passato erano previste due tariffe, una normale e una speciale a seconda delle zone della città, si vorrebbe considerare l’intera città come unica zona, prevedendo però la tariffa più alta per tutti".

"Un aumento del 100% per alcuni commercianti che espongono insegne, cartelloni o effettuano proiezioni pubblicitarie - ha aggiunto - la previsione di entrata a bilancio passa da 400mila a 460mila euro. In poche parole, si sottraggono dalle tasche di alcuni cascinesi ben 60 mila euro".

Inoltre, Rollo prevede anche un ulteriore aumento per la tassa sui rifiuti. "In attesa del Piano economico finanziario definitivo, a bilancio si è già previsto la somma per quest’anno di 7.664.879 euro per arrivare a 8.410.913 euro nel 2025 - ha specificato - questo aumento lo avevo già denunciato a Giugno dello scorso anno, quando mi accorsi che l’amministrazione, insieme a Retiambiente, aveva posticipato molti costi negli anni a seguire, per far credere che gli aumenti erano limitati".

"Aumenti talmente limitati che sono arrivati, in appena due anni, al 40% - ha concluso ironizzando - la riduzione delle tasse a Cascina oramai è un lontano ricordo. Secondo i nuovi amministratori di sinistra, i cittadini onesti e lavoratori devono essere spremuti ancora di più".

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