Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:10 METEO:PISA10°22°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le immagini del ritrovamento del 16enne scomparso da Colico: l’abbraccio con i genitori

Lavoro sabato 20 settembre 2014 ore 09:10

Un olio di semi dalla filiera toscana

Il Consorzio Strizzaisemi rappresenta una novità nel panorama del mercato nazionale degli oli di semi tra cooperazione e tracciabilità



SANTA LUCE — Un incontro per parlare dei nuovi sviluppi commerciali degli oli di semi è in programma lunedì 22 settembre alle ore 16 a Santa Luce, presso il Consorzio Strizzaisemi in Via delle Colline 1. Durante l'evento intitolato 'Nuovi processi produttivi e di valorizzazione commerciale degli oli di semi e dei sottoprodotti', saranno presentati i risultati del progetto Imes-Semi sullo sviluppo di processi e prodotti innovativi per la produzione di oli e panelli vegetali.
Il convegno rappresenterà, insieme all'inaugurazione dell'impianto di spremitura, l'atto finale di un progetto durato due anni, nel quale sono state sperimentate nuove colture e sono stati sviluppati processi di filiera innovativi.

Il presidente del Consorzio Strizzaisemi Davide Pagliai spiega che "attualmente la filiera oleaginose in Toscana prevede la produzione dei semi, il conferimento in centri di raccolta, l’invio all’industria di estrazione chimica italiana e l’eventuale raffinazione per uso alimentare oppure la destinazione a successive lavorazioni industriali come lubrificanti, vernici, biodiesel". Il progetto Imes-Semi ha permesso di aggiungere alla filiera molteplici elementi di innovazione. Per quanto riguarda il prodotto è stato realizzato per la prima volta un olio locale spremuto meccanicamente interamente riconducibile alla filiera toscana, che finora era assente sul mercato degli oli di semi; un mercato che ad oggi è ancora ben lontano anche solo da una tracciabilità nazionale.
Una delle novità del progetto è poi quella dell'organizzazione: si è sviluppata una cooperazione fattiva tra soggetti del mondo agricolo su un mercato in cui vi è molto da costruire. "Visto lo stato attuale della filiera tradizionale dell’olio di semi - afferma Pagliai . i risultati sono importanti: un’operazione del genere in questo settore credo non sia mai stata realizzata in Toscana". "Una caratteristica peculiare del Consorzio - aggiunge - è quella di essere composto da persone che credono molto nei valori cooperativi, nella banalità che l’unione fa la forza, che si debba fare rete anche con mondi economici e culturali differenti e rimanere aperti a nuovi associati, singoli e non".
Altri elementi innovativi del progetto hanno riguardato il processo di lavorazione sia nelle soluzioni impiantistiche adottate che nel livello di automazione, con elementi di novità non presenti in impianti italiani di analoghe dimensioni. 
L'iniziativa rientra nei progetti di innovazione co-finanziati dalla Misura 124 del PSR 2007-2013 della Regione Toscana nel quadro dei PIF, i progetti integrati di filiera. In particolare si colloca nel contesto di un progetto della filiera cerealicola, finalizzato alla valorizzazione degli oli di semi toscani


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Concorsone per la Scuola Superiore pisana: i posti, di categoria C, sono tutti a tempo pieno e indeterminato. Previste una prova scritta e una orale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cultura

Politica