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Attualità lunedì 14 novembre 2016 ore 10:27
La sinfonia della galassia con Andrea Bocelli
Inaugurato all'osservatorio polifunzionale del Chianti un nuovo percorso astronomico per non vedenti, con ospite d'onore il grande tenore toscano
BARBERINO IN VAL D'ELSA — Ascoltare la musica dei pianeti per sentirsi parte dell'universo e sconfinare nel sistema solare. All'osservatorio polifunzionale del Chianti ha aperto i battenti un nuovo percorso astronomico per non vedenti. Ospite d'eccezione il tenore toscano Andrea Bocelli.
La cupola si schiude la sonda spaziale permette di ascoltare i rumori prodotti dai pianeti e rielaborata dagli scienziati della Nasa.
“Questa è la musica senza confini della cultura – ha detto Andrea Bocelli – un'operazione lodevole quella messa in campo dall'Osservatorio e dall'Unione comunale che rende accessibile l'astronomia a quanti tra i non vedenti sognano, immaginano il cielo, si appassionano alla vita delle stelle, mi hanno colpito gli oggetti tattili e le riproduzioni dei pianeti di questo percorso che permettono di conoscere le dimensioni dei corpi celesti e le distanze fra essi, come anche quanto piccoli siamo noi abitanti della Terra rispetto alla grandezza dell'universo, straordinaria la sinfonia del sistema solare che sembra ricondurre al mistero dei suoni atavici, simboli viventi della nascita del mondo”.
“L'osservatorio - commentano i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli - nasce come struttura pubblica, come casa della cultura astronomica e della divulgazione scientifica aperta a tutti".
"I non vedenti -aggiungono i primi cittadini- diventano protagonisti attivi di un percorso di conoscenza e approfondimento del lavoro di ricerca scientifica portato avanti dalla passione del team di astronomi, esperti e centinaia di cittadini volontari che operano nel polo chiantigiano”.
“Una scommessa vinta che si è realizzata al termine di un percorso durato tre anni - ha detto Emanuele Pace, responsabile scientifico dell’osservatorio insieme a Gianni Paoli e Brigida Cirillo - il progetto Stelle oltre il buio, finalizzato a rendere la scienza fruibile a chi non può vederla, ha previsto la realizzazione di strutture tattili e pianeti 3D e offre la possibilità di ascoltare i suoni originari emessi dai pianeti attraverso l’accesso diretto alla banca dati della Nasa".
L’iniziativa ha previsto anche un percorso di formazione finanziato da Cesvot e rivolto a volontari resi in grado di trasmettere concetti scientifici ai non vedenti. In occasione dell’inaugurazione sono stati mostrati altri oggetti e pannelli tattili con strutture 3D realizzati da Paleos e messi a disposizione dagli astrofili cascinesi e dal consorzio Ego che gestisce l’esperimento Virgo a Cascina sulle onde gravitazionali. E' stata inaugurata inoltre un’opera d’arte realizzata a quattro mani dai pittori Leopoldo Terreni e Domenico Antonacci e dedicata ai non vedenti.
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