Attualità martedì 05 gennaio 2021 ore 16:00
La nuova scuola "senza zaino" è realtà
Primo del genere in Toscana, il nuovo plesso della scuola media è stato inaugurato in diretta web dal sindaco D'Addona e dal governatore Giani
CRESPINA LORENZANA — Per quanto concesso dalle restrizioni per l'emergenza Covid, la comunità ha oggi fatto festa per l'inaugurazione della nuova scuola secondaria di primo grado "Ersilio Cozzi" di Crespina, progettata con una filosofia del tutto innovativa e sorta in via Valdisonzi. Oltre a essere energeticamente sostenibile, consentirà agli alunni una frequentazione "senza zaino" grazie a numerosi spazi condivisi.
L'edificio, di 1.400 metri quadri, ha aule grandi anche 65 mq è circondato dal verde ed è collegato al paese con una pista ciclopedonale. All'interno il legno e gli impianti domotici svolgono un ruolo centrale. L'investimento è stato di 3,2 milioni di euro, arrivato dopo che cinque anni fa la comunità dovette fare i conti con l'inagibilità della vecchia scuola media.
La scuola, che fa parte dell'istituto comprensivo "Mariti", è stata inaugurata questa mattina dal sindaco Thomas D'Addona, in compagnia del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Al taglio del nastro hanno partecipato anche l'assessora regionale all'istruzione Alessandra Nardini, il consigliere Andrea Pieroni e il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, i sindaci dei Comuni vicini, la dirigente dell'istituto comprensivo Laura Valenza, il progettista Federico Frappi, la coordinatrice della Rete delle scuole "Senza zaino" Daniela Pampaloni e ai tecnici che hanno seguito le varie fasi dei lavori.
“L’istruzione pubblica è il servizio più importante che lo Stato rende al cittadino – ha detto il presidente Giani nel suo intervento - e nell’ambito di questo servizio è importantissima anche l’edilizia scolastica. Ho visto l’orgoglio sul volto dell’assessora Nardini quando nei giorni scorsi mi parlava di questo intervento, ed aveva ragione perché questo intervento mette insieme qualità ed innovazione. La Provincia di Pisa si è da sempre distinta sul tema dell’edilizia scolastica e oggi portiamo avanti questa tradizione”.
Sviluppato su due livelli, il plesso scolastico è stato costruito puntando all’innovazione sia dal punto di vista delle prestazioni energetiche, sia per quanto riguarda le tecniche costruttive. La caratterizza l'uso del legno e di materiali naturali, la presenza di aree verdi e grandi spazi interni, l'uso di tecnologie finalizzate al risparmio energetico. Garantiti anche gli standard più elevati di sicurezza sismica. La nuova scuola sarà classificata come nzeb, cioè ad emissioni praticamente zero, e aderirà al circuito regionale delle scuole senza zaino.
L'ingresso degli alunni nella nuova scuola è stato programmato per il 18 Gennaio.
“La Toscana ritiene la scuola uno degli elementi essenziali per lo sviluppo del territorio – ha aggiunto Giani – si è era posta come avanguardia per la riapertura in presenza delle scuole secondarie di secondo grado. Avevamo preparato tutto in modo da esser pronti per ripartire, ma in una nottata di grande dibattito e discussione il Governo ha scelto di dare uniformità e fissare il ritorno in aula dall’11 Gennaio”.
"Questo periodo - ha sottolineato l'assessora Nardini dopo aver ringraziato l'amministrazione comunale di Crespina Lorenzana, i rappresentanti delle istituzioni comunali e della provincia, del mondo della scuola e delle forze dell'ordine presenti - ha pesato molto, troppo, sulle spalle di studentesse, studenti, docenti e sull'organizzazione delle famiglie. Per questo adesso è fondamentale pensare a ripartire e l'inaugurazione di oggi è un segno positivo, che guarda al futuro. L'impegno della Toscana sul fronte della scuola è stato e sarà massimo, proprio perché crediamo che la scuola sia l'infrastruttura più importante in un Paese che vuol scommettere sul suo futuro. Dobbiamo investire in istruzione, in formazione, in sapere, proprio per far crescere cittadine e cittadini consapevoli e capaci di leggere criticamente quello che accade intorno. E dobbiamo mettere a disposizione delle nostre studentesse e dei nostri studenti scuole come questa: bella, sicura, innovativa, ambientalmente sostenibile".
L'assessora ha inoltre ricordato il ruolo dell'area pisana nello sviluppo del progetto regionale "Senza zaino". "Questo territorio - ha detto - ha fatto da apripista sul 'Senza zaino' a livello sia regionale che nazionale, diffondendo l'idea di una scuola-comunità nella quale le studentesse e gli studenti siano parte attiva. Un modello virtuoso ed innovativo, che ha aperto la strada ad una nuova modalità di fare didattica".
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