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Lavoro sabato 27 settembre 2014 ore 12:16
Conciatori: "Calzature e pelli, prodotti distinti"

Analisi della Camera di Commercio non del tutto oggettiva per Assoconciatori. Maccanti: "La calzatura è il prodotto finito, la pelle è un'altra cosa"
SANTA CROCE — Un'analisi condotta dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Pisa sui dati Istat relativi al commercio estero nei primi mesi del 2014 testimonia un calo dell'esportazioni pisane dell'1,9%.
Il crollo registrato nei primi sei mesi dell'anno sembra riguardare soprattutto la filiera delle pelle con un calo delle calzature pari al 28,9% rispetto all'anno precedente e la vendita del pellame grezzo (-36,6%). Una nota positiva è data dalla vendita dei prodotti in cuoio con una crescita pari al 6,5%.
L'Associazione Conciatori del Distretto Conciario di Santa Croce sull'arno commenta in maniera non del tutto concordante l'analisi della Camera di Commercio di Pisa: "Per inquadrare nel modo corretto i dati riportati - spiega il direttore Assoconciatori Piero Maccanti - va detto che le pelli conciate sono comprese all’interno della voce cuoio per cui non possono essere accomunate ai valori della calzatura che riguardano il prodotto finito".
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