Cronaca mercoledì 26 febbraio 2014 ore 12:51
A Pisa in sorveglianza speciale. Il camorrista torna in carcere

Legato al cartello anticutoliano, era già stato al Don Bosco. Ora la condanna in Cassazione
PISA — Gli agenti della volante lo hanno rintracciato nel quartiere Don Bosco. Viveva a Pisa l'uomo originario della Campania che dovrà scontare 14 anni e tre mesi di reclusione in seguito alla condanna definitiva della Cassazione di Napoli.
L'uomo era già stato al Don Bosco omicidio, associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivi di armi. Era stato scarcerato nel 2012 e in questo periodo era affidato ai servizi sociali, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.
Secondo le indagini, l'uomo era affiliato a clan camorristici legati al cartello anticutoliano.
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