Politica venerdì 25 marzo 2016 ore 15:00
M5S e Pd, volano colpi bassi
I Cinquestelle accusano il consigliere regionale Mazzeo di conflitto di interesse. La replica:"Offeso e amareggiato". E il Pd lo difende
FIRENZE — Il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale ha depositato un'interrogazione dove mette in discussione l'aggiudicazione alla società WinMedical srl di Navacchio di una fornitura in convenzione di sistemi di monitoraggio sanitari per le Asl della Toscana per un importo di 500mila per 24 mesi. La vicenda risale all'agosto 2015, quando la WinMedical era ancora presieduta da Antonio Mazzeo, già eletto in Regione come consigliere regionale dem nella circoscrizione pisana.
"A prescindere dai ruoli apicali, il consigliere del Partito Democratico ha ricevuto questa bella commessa da Estar, mezzo milione di euro, a un mese dalla sua elezione a Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. - spiegano i consiglieri Cinque Stelle in una nota - Una elezione arrivata quasi in concomitanza con l’avvio della procedura negoziata per la fornitura in convenzione di sistemi di monitoraggio win@hospital per le Aziende Sanitarie della Regione Toscana. Dando un’occhio alle date Mazzeo diventa segretario il 25 giugno 2015 e la delibera Estar di avvio della procedura è del 1 luglio 2015”.
“Il conflitto di interesse scatta sia quando un comportamento favorisce l’interesse privato di chi ricopre carica pubblica sia quando la mera potenzialità di una situazione è vantaggiosa per questa persona - proseguono i 5 Stelle - Chiediamo quindi a Rossi di verificare se l’aggiudicazione di questa commessa pubblica da parte della WinMedical srl sia riferibile alla posizione istituzionale ricoperta da Mazzeo. Resta a prescindere la sensazione di inopportunità o quantomeno scarso decoro istituzionale in questa condotta dell’attuale Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale che è anche Presidente di una Commissione dedicata al rilancio economico-sociale della Toscana Costiera".
Qualche ora dopo la diffusione del comunicato, è arrivata la replica di Antonio Mazzeo.
"Sono offeso e amareggiato - scrive Mazeo in una nota - La polemica del M5S nei miei confronti è del tutto strumentale, priva di qualsiasi fondamento e ha come unica finalità quella di provare a gettare discredito non solo sulla mia persona ma sull’intera istituzione del Consiglio regionale e della Regione Toscana"
"Ho avviato immediatamente dopo l’elezione a consigliere regionale le procedure per le dimissioni da presidente di WinMedical - ha precisato ancora Mazzeo - I grillini ignorano, o fanno finta di ignorare, che Estar è un organo tecnico-amministrativo la cui attività non ha alcun rapporto funzionale con il Consiglio regionale né tantomeno con l’Ufficio di presidenza del Consiglio e che pertanto era inconfigurabile qualsiasi forma, anche potenziale, di influenza; ignorano, in ogni caso, che non vi è mai stata una aggiudicazione di una commessa ma soltanto la stipula di una convenzione quadro, pubblica e trasparente, all’interno della quale eventualmente le Aziende sanitarie potranno presentare specifiche richieste di fornitura. Pare evidente che nessun conflitto di interessi si è dunque mai concretizzato".
A sostegno di Mazzeo è arrivata anche una nota del capogruppo del Pd in Consiglio regionale Leonardo Marras.
"Fa sorridere come proprio i Cinque stelle parlino di scarso decoro istituzionale, loro che non perdono occasione per mancare di rispetto agli enti in cui sono eletti - dichiara Marras in una nota - L’attacco al consigliere Mazzeo, a cui va il pieno sostegno mio e di tutto il gruppo del Partito Democratico, è solo l’ennesimo pretesto per gettare fango su chi lavora per la collettività, onorando il mandato che i cittadini gli hanno consegnato".
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