Furto di rame al cimitero parla Ghelardi

"E' reato pensare ai nomadi come responsabili della distruzione delle tombe?"

SAN GIULIANO TERME — "A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca. E' reato pensare ai nomadi come responsabili della distruzione di molte tombe per prendere il rame nel cimitero di Asciano? Se ricordiamo che, per esempio a Roma, sono all'ordine del giorno i furti di rame da parte di rom o stranieri, soprattutto dell'est, che ne hanno fatto un vero e proprio business, che all'ospedale capitolino San Camillo Forlanini, si è arrivati addirittura arrivati alla chiusura di sale operatorie e a malati senza ossigeno per la sottrazione di cavi utilizzati per l'erogazione: due più due fa quattro".

Lo dichiara in una nota Sabrina Ghelardi, coordinatrice provinciale di Pisa per il movimento Riva Destra.

"Quello che si è presentato - conclude la nota - agli occhi di chi ha scoperto il saccheggio, è stato sconcertante; una vera e propria razzia, un sacrilegio, una violazione del dolore e della memoria.Ormai - conclude la nota - lo sdegno e il sentimento di insicurezza aumenta ogni giorno, in una città indifesa che chiede solo pene esemplari per chi commette simili atti, affinché la legalità e la sicurezza trionfino sul degrado e la criminalità".

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