Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:30 METEO:PISA10°16°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Lavoro lunedì 22 giugno 2020 ore 14:02

Futuro Horeca Pisa contro le sagre-ristoranti

La cucina di una sagra paesana

Come ogni estate torna puntuale la polemica fra ristoratori tradizionali e le sagre di paese, quest'anno assai decimate a causa dell'emergenza Covid



PISA — "Le nostre aziende si stanno ancora leccando le ferite - così Dino Ricci, presidente vicario e portavoce di Futuro HoReCa Pisa -, in molti casi è già stata fatta anche la conta dei morti. Neanche il tempo di ritornare in carreggiata e di prendere percezione delle strategie future da attuare per rimanere sul mercato dopo il lockdown che già ci troviamo di fronte all’ennesimo attacco incrociato da parte degli pseudo-imprenditori temporanei della ristorazione sregolata a cielo aperto"

Ecco, dunque, che ritorna puntuale come ogni estate lo scontro fra ristoratori e sagre. Anche se quest'anno, va detto, molte sagre sono state annullate proprio a cause dell'emergenza sanitaria e da Futuro HoReCa Pisa ci tengono a fare una precisazione

"Futuro HoReCa Pisa - ancora il portavoce Ricci - non è contro le sagre che promuovono le tipicità locali, come i piatti di una volta, le sagre storiche di quartiere che hanno come finalità quella di dare risalto agli “artigiani” del mestiere locali. Noi siamo totalmente contrari a quel fenomeno sregolato di sagre ed eventi a cielo aperto il cui menù si divide in percorsi di Terra e Mare, Dessert, Caffetteria e chi più ne ha più ne metta il tutto ad un prezzo talmente basso e praticamente impossibile da raggiungere a livello commerciale da chi invece rispetta tutte le regole e le leggi, prima fra tutte quella sanitaria (che in periodo Covdi19 non dovrebbe essere in nessun modo minimizzata) e non ultimo quella sui lavoratori da assumere con regolare contratto e busta paga". 

"Se la sagra deve essere il temporary store imprenditoriale dei “vorrei ma non posso” - conclude Ricci -, o meglio ancora dei furbetti del quartierino noi ci opponiamo con forza e ci auguriamo che tutte le istituzioni, a tutti i livelli si facciano carico di effettuare i controlli del caso con lo stesso protocollo applicato a noi imprenditori della partita iva, dall’HACCP, ai Contratti di Lavoro CCNL e per finire il regolare pagamento delle imposte nazionali, comunali e dell’IVA oltre ovviamente alle procedure di sanificazione e distanziamento sociale anti-covid19. Le regole devono essere uguali per tutti, se così non fosse meglio non autorizzare o bloccare certi fenomeni".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Rallentamenti al traffico dopo l'incidente avvenuto nel primo pomeriggio. Sul posto vigili del fuoco, personale sanitario e polizia stradale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Lavoro

Politica

Attualità