Attualità lunedì 16 dicembre 2024 ore 08:30
Il Pd presenta oltre 300 proposte per Pisa

Matteo Trapani, "continueremo a proporre soluzioni per una Pisa che torni a crescere, a essere ambiziosa". Ora il Pd chiede di aprire un dialogo
PISA — Oltre 300 emendamenti al sistema bilancio per rilanciare Pisa: è questo il contributo portato dal gruppo consiliare del Partito Democratico, che si conferma la forza politica più propositiva in Consiglio Comunale. Le proposte, elaborate insieme alla coalizione civica e progressista, tracciano un modello di città innovativo, capace di affrontare le sfide del presente e di guardare con coraggio al futuro.
Le linee guida di questo piano sono chiare: investire sulla cultura e sugli eventi, rafforzare l’impegno sociale, attrarre investimenti e sviluppo economico, riorganizzare i servizi con l’utilizzo delle nuove tecnologie e migliorare la qualità della vita nei quartieri. Il progetto prevede anche un’attenzione particolare all’istruzione, con proposte concrete per potenziare il sistema scolastico, e un ridisegno urbanistico della città che intervenga sulle aree degradate e insicure, restituendo spazio, dignità e sicurezza ai quartieri.
"Queste proposte sono il frutto di un lavoro approfondito e di una visione chiara di come rilanciare la nostra città - dichiara il capogruppo del Pd Matteo Trapani - portate avanti in oltre un anno di lavoro nelle commissioni e in citta. Pisa merita un futuro ambizioso, e noi siamo pronti a costruirlo superando vecchi schemi ormai logori. L’immobilismo della giunta di destra non può essere la risposta alle esigenze di cittadini e imprese. Il sindaco invece, interpretando perfettamente l'immobilismo da secondo mandato, non solo non propone misure chiare per migliorare la qualità della città ma addirittura decide di tagliare sui servizi alla persona, annunciando addirittura l'uscita dalla Società della Salute, impoverendo quindi l'offerta sociale della città".
Le oltre 300 proposte del Pd, che diventano 500 insieme a quelle della coalizione progressista, non sono semplici aggiustamenti, ma rappresentano una vera e propria strategia di rilancio. Partendo dalla cultura e dagli eventi, il piano punta a fare di Pisa una città viva, capace di attrarre turismo e valorizzare il suo patrimonio storico e artistico.
"Questo atteggiamento dimostra disinteresse e assenza di coraggio nelle scelte", prosegue Trapani. "Noi non ci arrendiamo e continueremo a proporre soluzioni per una Pisa che torni a crescere, a essere ambiziosa e a puntare sulla qualità della vita dei suoi cittadini. Lo abbiamo fatto con gli emendamenti, lo faremo con gli atti di indirizzo". Ma ancora più disinteresse lo dimostra la maggioranza quando si lamenta che dovrà stare in aula per discutere le varie proposte come se il loro lavoro fosse solo quello di ratificare quello che propone il sindaco. Tutto questo lo fanno anche di fronte a un sindaco che alza le tasse, svende il patrimonio immobiliare e azzera servizi in ambito sociale e culturale.
Il confronto ora si sposta in Consiglio Comunale, dove il PD chiede alla maggioranza di destra di aprire un dialogo vero sulle proposte presentate, per il bene di tutta la comunità pisana e non una mera ratifica, pagata con i soldi dei pisani, di una manovra che alza le tasse dei cittadini pisani e toglie ogni investimento.
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