"Un'opera costosa che spezzetterà Pisa est"

Il circolo Pd Pisanova Cisanello si scaglia contro la proposta della tramvia: "Rischia di essere un inutile ramo viario che allontana gli utenti"

PISA — Il progetto di tramvia sostenuto dalla giunta del sindaco Michele Conti non trova accoglienza da parte del circolo Pd Pisanova Cisanello. Che, al contrario, rilancia l'idea della metropolitana di superficie.

"Il progetto di una metropolitana di superfice che renda giustizia al ruolo di Pisa è un'idea elaborata dal Partito Democratico - ha spiegato il segretario Mario Iannella - è presente nei documenti approvati dalla Commissione Costa, nel programma di mandato del presidente Giani e, meno di un anno fa, questo circolo ne chiedeva l'inserimento nella progettazione Pnrr. Tuttavia, la proposta della tramvia avanzata dal sindaco Conti ha tutt'altra natura e non è in linea con le azioni intraprese dal Governo che hanno finanziato lo studio di una quadruplicazione ferroviaria verso Firenze".

"Inoltre, il progetto di collegamento di superfice Livorno-Pisa-Lucca non è stato, in alcun modo, inserito nella progettazione Pnrr: l'amministrazione non è stata in grado di portare avanti per tempo e proporre sino a ora risultati concreti - ha aggiunto - siamo sempre stati favorevoli a un sistema di metropolitana di superfice della costa. Ma quel che resta, messi in soffitta i progetti di collegamento verso Pontedera e con Lucca e Livorno, è soltanto un ramo secco che conduce dalla stazione all'ospedale".

"Nell'obiettivo di agevolare la mobilità sostenibile, l'area del Cnr è facilmente collegabile attraverso via di Pratale al centro, mettendo in sicurezza un percorso ciclopedonale e rafforzando il trasporto pubblico locale - ha commentato - invece, si prospetta la realizzazione di un inutile ramo tramviario che allontana gli utenti dal centro, spedendoli alla stazione che divide ulteriormente il quartiere e ne aggrava le condizioni del traffico. Un danno per il quartiere senza una progettazione della mobilità d'area e senza un'utilità rispetto al collegamento con il centro".

"Siamo di fronte a un'opera dai costi enormi che spezzetterà ulteriormente l'area di Pisa est, già attraversata da grandi assi viari e priva di veri spazi di socialità - ha concluso - una linea che non risponde alle esigenze di un numero sufficiente di persone, come ha notato il Ministero, e che pare realizzare soltanto una ghettizzazione crescente nel quartiere".

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