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Politica mercoledì 03 luglio 2024 ore 09:30

Pagamenti dei fornitori, "Pisa la peggiore in Toscana"

Il consigliere del PD Biondi chiede al sindaco Conti di prendere provvedimenti: "Ritardi di oltre una settimana, dobbiamo trovare una soluzione"

PISA — "Preoccupante il dato emerso dagli studi della Cgia di Mestre". Così il consigliere del Partito Democratico, Marco Biondi, ha commentato i risultati elaborati dall'ufficio studi dell'associazione degli artigiani e delle piccole imprese sui tempi di pagamento dei fornitori da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

Una classifica che non ha certo premiato il Comune di Pisa, che nel primo trimestre del 2024 è risultato il peggiore in Toscana, con in media una settimana di ritardo rispetto alla scadenza contrattuale. Tra le Regioni, invece, la Toscana è la prima tra le più virtuose.

"Pisa è tra i Comuni lumaca nei pagamenti alle imprese - ha aggiunto - credo che essere etichettati come peggior capoluogo toscano con la peggior performance nel pagamento dei fornitori sia un traguardo imbarazzante per il sindaco della Lega, Michele Conti. Questi dati ci devono far riflettere soprattutto perché molte volte si parla di imprese e di lavoro, ma se poi è il Comune per primo a non rispettare i tempi di pagamento, creando disagi per le imprese e di conseguenza anche per le lavoratrici e per i lavoratori, credo che dobbiamo al più presto trovare una soluzione e ripristinare subito la puntualità".

"In una fase in cui il sistema produttivo necessita di liquidità, la spesa pubblica rappresenta un efficace volano per l’economia: le Pubbliche amministrazioni, al pari degli altri operatori del mercato, devono garantire puntualità ed affidabilità - ha concluso - senza considerare che l’inadempimento o il ritardo nel pagamento di tasse e contributi comporta l’esclusione dalle gare di appalto, a causa del Documento di regolarità contributiva negativo. Dopo il ritiro da parte del sindaco Conti del provvedimento che negava ai medici e agli infermieri del Santa Chiara il parcheggio in zona Ingegneria e lo stop alle ludoteche da oltre 5 anni, questa nuova vicenda mette in evidenza come la buona amministrazione sia solo uno slogan elettorale".

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