Gionfriddo al vetriolo sul consiglio comunale

Dopo la seduta dell'assemblea, Gianluca Gionfriddo spara a zero sugli atti comunicati per quanto riguarda il DUP ed il bilancio previsionale

PISA — A valle del consiglio comunale, in cui si è discusso della Variazione al Documento Unico di Programmazione e dell’assestamento generale di bilancio previsionale 24/26, Gianluca Gionfriddo, consigliere de La città delle persone ha rilasciato queste dichiarazioni:

“Si partiva da un avanzo di bilancio importante, di quasi 14 milioni di euro, che poteva far ben sperare per interventi urgenti sul sociale, come la compensazione del contributo affitti tagliato dal governo, l'assunzione di assistenti sociali, gli investimenti per l'assunzione di personale per i servizi educativi anche per aumentare i posti nei nidi, più risorse per il sociosanitario o prevedere i contributi promessi e mai arrivati per la riduzione della tari nella città più cara d'Italia. Invece, niente di tutto questo. Zero sul contributo affitti, sui servizi educativi e poco sui sociosanitari, più un trasferimento parziale per un aumento della quota capitaria di contributo comunale alla Società della Salute”.

“Pur riconoscendo stanziamenti interessanti sul fronte dell'edilizia residenziale pubblica, abbiamo per lo più sentito un elenco di manutenzioni e interventi di arredo urbano che non possono certo escludere l'attenzione sui servizi strutturali alle persone – ha proseguito Gionfriddo – Pisa non può ignorare che c'è una crisi socio-economica in corso, che c'è un'emergenza abitativa, che ci sono famiglie che non riescono a pagare l'affitto e che ci sono persone con problemi di salute che non riescono a essere prese in carico nella maniera adeguata. Pisa non può ignorare che i servizi educativi e per l'infanzia che abbiamo sono in sofferenza. Non possiamo neanche ignorare che le lavoratrici della ditta di pulizie che opera per il Comune rischiano di avere lo stesso contratto dal 2018”.

“È francamente svilente che, mentre le lavoratrici delle pulizie continuano a essere sottopagate, ci siano esponenti della destra che pontificano sulla propria attenzione verso le donne senza impegnarsi per mettere le risorse a disposizione – ha concluso il consigliere de La città delle persone – crea sconcerto vedere che non si dà un euro in più per il contributo affitti, ma ci si vanta di realizzare nuove aree di sgambatura per i cani, o constatare che non si fanno investimenti sulla prevenzione del disagio sociale ma si spendono centinaia di miglia di euro aumentando l'investimento in videocamere di sorveglianza”.

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