Attualità venerdì 23 gennaio 2015 ore 16:30
Piccoli azionisti Sat: "No alla fusione con Adf"
"La nuova pista di 2400 metri? Meglio un treno veloce che colleghi Pisa e Firenze. Peretola può svilupparsi in sicurezza allungando la pista attuale"
PISA — "Noi alla fusione tra gli aeroporti di Pisa e Firenze". Il Comitato piccoli azionisti Sat fa il pugno di ferro sulla questione degli scali toscani: "Gli enti locali pisani possono impedire la fusione dando il loro voto contrario".
Il prossimo 10 febbraio, infatti, si riunirà l'assemblea dei soci, organo chiamato a votare il progetto di fusione con la società Adf, e alla quale parteciperanno anche i rispettivi rappresentanti del Comune e della Provincia di Pisa, la Camera di commercio e Fondazione Pisa.
"Siamo fortemente contrari alla fusione -dichiara il Comitato- perché porterà alla nascita di una società unica con un bilancio unico. Significa che i profitti ricavati dal Galilei potrebbero essere spostati a Firenze per potenziare il doppione - Preretola".
Per il Comitato dei piccoli azionisti questo è un rischio perpetrato dal progetto di una nuova pista di atterraggio a Peretola: "Questa sorgerà parallelamente all'autostrada A11. Una inutile pista di 2400 metri che infliggerà un colpo mortale allo sviluppo dello scalo pisano e alla forza - lavoro dell'indotto".
Secondo il comitato "Firenze ha solo bisogno di un treno veloce che la colleghi a Pisa, come avviene nelle altre città europee. Peretola -concludono- potrebbe svilupparsi in sicurezza allungando la pista attuale".
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