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Attualità martedì 06 agosto 2024 ore 12:15
Acque, concluso il maxi progetto da 16 milioni
Lavori sulla fognatura e sulla depurazione con oltre 25 chilometri di nuove tubazioni: "Intervento storico a beneficio della città"
PISA — Dopo quasi due anni e un investimento da 16 milioni di euro, che ha garantito la posa di più di 25 chilometri di nuove tubazioni e l'efficientamento degli impianti di depurazione di Pisa, il maxi progetto di Acque Spa per migliorare la qualità e la sostenibilità del servizio idrico si è concluso.
"Ringrazio Acque per aver portato a termine un intervento di tale importanza, che riorganizza e riqualifica il sistema idrico e fognario in varie zone della nostra città - ha commentato il sindaco Michele Conti - adesso c'è una copertura pressoché totale del servizio di raccolta e trattamento delle acque reflue su tutto il territorio comunale, che contestualmente consente un miglioramento ambientale e maggiore sostenibilità".
Nello specifico, per quanto riguarda i lavori alla fognatura, hanno innanzitutto riguardato la zona a nord dell’Arno, concentrandosi sulla raccolta dei reflui nei pressi del Dipartimento di Ingegneria e nelle aree tra la centralissima piazza dei Miracoli e lo stadio, dove peraltro gli scavi hanno consentito la scoperta e la valorizzazione di un’antica domus romana. Quindi, il secondo lotto ha insistito sull'area di Pisa sud-ovest, mentre il terzo, inserito tra le opere co-finanziate dal PNRR, su Pisa sud-est, nelle aree di Sant’Ermete, Ospedaletto e Putignano, fino al depuratore di Oratoio.
Sul versante della depurazione, invece, gli interventi hanno consentito agli impianti di trattare i reflui provenienti dagli scarichi recuperati e non più diretti in ambiente. È il caso dei depuratori di Oratoio e Pisa sud, mentre sono state messe in funzione la stazione di sollevamento e le condotte fognarie che consentono il convogliamento di una parte dei reflui in arrivo al depuratore de La Fontina verso quello di San Jacopo.
"Siamo orgogliosi di aver concluso un progetto di portata storica per la città - ha sottolineato l’amministratore delegato di Acque, Fabio Trolese - l'investimento arricchisce il patrimonio infrastrutturale pubblico e consente di fare un passo significativo verso un futuro sostenibile, grazie alla restituzione in ambiente di acque sempre più pulite e alla riduzione delle emissioni di gas serra".
"In più - ha concluso Simone Millozzi, presidente di Acque - in molti casi è stato possibile superare la fognatura mista, favorendo la corretta separazione tra acque reflue e meteoriche. Ringrazio il Comune, che ci ha costantemente supportato in questa impresa, nonché le ditte, i progettisti e i tecnici di Acque e Ingegnerie Toscane: grazie al loro impegno e alle loro competenze, siamo riusciti a realizzare un disegno ambizioso e strategico per lo sviluppo della città".
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