Attualità giovedì 27 giugno 2024 ore 12:25
Acque, 32 milioni dal PNRR per ridurre le perdite
Interessato un lotto di 28 comuni, tra i quali c'è anche Pisa: più contatori digitali e più distretti idrici, con l'obiettivo di sprecare meno acqua
PISA — Da una parte la digitalizzazione degli acquedotti; dall'altra, l'efficientamento del servizio, aumentando le distrettualizzazioni delle reti e diminuendo le perdite. Con questo doppio obiettivo, il progetto Digital4zero ha garantito ad Acque Spa l'ottenimento di un finanziamento di 32,6 milioni di euro del PNRR, che copriranno gran parte di un investimento complessivo di 41 milioni.
"Digital4zero garantirà significativi benefici per il servizio idrico verso gli utenti, ma anche in termini di utilizzo più efficiente della risorsa e di sostenibilità ambientale - ha commentato l’amministratore delegato di Acque, Fabio Trolese l’ottimizzazione del sistema distributivo consentirà di prelevare un volume d’acqua minore dai bacini idrici del territorio".
In breve, il progetto si interessa di un lotto di 28 comuni, selezionati come prioritari in quanto notevolmente colpiti da perdite idriche e maggiormente critici per la disponibilità di acqua. Nel Basso Valdarno, per esempio, tra questi vi è Pisa. Per contrastare tale situazioni, gli interventi riguarderanno oltre 3.700 chilometri di reti idriche, circa il 60% di quelli gestiti da Acque. Il tracciato include, inoltre, 230 pozzi, 128 sorgenti, 13 prese da fiume e da lago, 77 potabilizzatori, 215 impianti di sollevamento e 270 accumuli.
In concreto, fino a Marzo 2026, il gestore idrico si occuperà della digitalizzazione delle reti, attraverso l’installazione di sistemi di controllo delle pressioni e di sensori per il monitoraggio dell’acquedotto, in modo da avere una visione in tempo reale dell’intero sistema idrico; quindi, sarà fatta una ricerca e riparazione delle perdite, che potrà contare su tecniche più innovative. Infine, appunto, la distrettualizzazione delle reti in zone omogenee.
"Questa suddivisione degli acquedotti locali in porzioni più raccolte è fondamentale- ha spiegato il presidente di Acque, Simone Millozzi - perché ci consente di individuare le zone dove si concentrano maggiormente le perdite idriche, di tenerne sotto controllo l’andamento nel tempo, e di misurare i risultati degli interventi di manutenzione. Avremo un’arma in più nella strategia di protezione della risorsa".
Per dare conto di quale possa essere l'impatto di Digital4zero, Acque stima di recuperare diversi milioni di metri cubi di acqua entro il 2025. Inoltre, grazie all’installazione di oltre 100mila nuovi contatori, dotati di telelettura, sarà possibile segnalare all’utente un consumo anomalo, solitamente legato a una perdita occulta, in modo tempestivo, sollecitando un intervento e diminuendo drasticamente il volume di acqua disperso.
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