Arrestato testimone chiave del caso Ragusa

Loris Gozi finisce in carcere: il giostraio che accusò Antonio Logli nei guai per un furto del 2008 con una condanna divenuta esecutiva

PISA — Gozi, 38 anni, giostraio, era stato condannato nel 2013 a tre anni per furto aggravato. Cinque anni prima aveva spaccato il finestrino dell'auto di un turista a Pisa per rubare un computer. La condanna di primo grado non è mai stata appellata e la sentenza è divenuta definitiva.

L'avvocato Antonio Cozza, che segue Gozi, ha spiegato che il tribunale di sorveglianza ha respinto la richiesta di affidamento in prova al servizio sociale perché l'uomo in questo momento è senza lavoro e anzi "Il suo senso civico che lo ha indotto a riferire ciò che era a sua conoscenza sulla scomparsa di Roberta Ragusa ha finito per nuocergli rendendoli pressoché impossibile il reperimento di una occupazione".

L'avvocato ha aggiunto che Gozi ( che, lo ricordiamo, disse di avere visto Antonio Logli litigare in auto con una donna la notte della scomparsa di Roberta Ragusa ben oltre l'orario nel quale il marito aveva dichiarato di essere andato a dormire e la cui testimonianza fu congelata ma poi ritenuta inattendibile dal giudice che prosciolse Logli da ogni accusa ) è "Sconfortato ma ancora fiducioso nella giustizia e nelle tante persone che gli hanno dimostrato solidarietà".

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