Politica sabato 24 marzo 2018 ore 17:00
Candidature a sindaco, tutti in alto mare
Centrosinistra, Centrodestra e Cinque Stelle non hanno ancora espresso candidati a sindaco. Nel Pd prevale la voglia di allearsi con Leu
PISA — L'ultimo colpo di scena nel centro sinistra potrebbe essere il "sacrificio" di Andrea Serfogli ( assessore uscente e indicato non più di una settimana fa come candidato unitario del Pd ) in nome di una alleanza più ampia nello schieramento che includa anche Leu.
L'assemblea comunale pisana del Pd, programmata ieri sera, è infatti slittata per evitare tensioni interne ed è stata aggiornata a lunedì, anche perchè nel frattempo gli scenari sarebbero cambiati, con alcune decine di firme, sembra una ottantina di componenti dell'assemblea su un totale di centoventi, che indicano come prioritario uno schieramento tra più forze.
Sulla base di un input nazionale, che indica alleanze a sinistra il più ampie possibile, Pd e Leu, ma anche gli altri alleati della Lista Civica e i Riformisti, potrebbero candidare dunque il presidente dell'area di ricerca del Cnr di Pisa Domenico Laforenza, uomo ben visto negli ambienti accademici e appartenente alla società civile, soggetto che rappresenterebbe bene quella "Discontinuità" che da alcune parti a sinistra si sta chiedendo.
La candidatura di Andrea Serfogli, uscita dal Pd, ma non gradita a Leu, sarebbe dunque rimessa da parte, non senza qualche mal di pancia per chi in queste settimane l'aveva sponsorizzata.
Se il centro sinistra attende ancora di trovare la quadratura del cerchio, anche il centro destra sembra di nuovo in stand by. Le resistenze di Forza Italia su Michele Conti, il direttore del consorzio agrario proposto da Lega e Fratelli d'Italia, sembrano ancora presenti e potrebbero avere ripreso vigore dopo le tensioni nella giunta cascinese della sindaca leghista Ceccardi, ai ferri corti proprio con un assessore di Forza Italia, Gino Logli, dopo una vicenda di presunti abusi edilizi denunciati con una lettera anonima ( vedi articolo correlato ).
Rimane il M5s, che anche a Pisa alle ultime elezioni politiche ha ottenuto risultati di tutto rispetto, ma che ancora non ha sciolto i nodi sulla candidatura a sindaco: in pole position c'era Gabriele Amore, votato dagli iscritti e sul quale era arrivata l'investititura di Luigi Di Maio, poi è arrivato l'altro candidato Giulio Lisanti proposto da un altro meet up e sembrava plausibile l'ipotesi primarie, infine sembra che, per pacificare, il nome buono possa essere quello di Valeria Marrocco, già candidata al Senato.
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