Refurtiva da migliaia di euro recuperata dopo l'inseguimento

La corsa dei malviventi si ferma a Titignano: uno di loro è stato fermato dalla Polizia, mentre nell'auto c'erano abiti di lusso e un orologio d'oro

PISA-CASCINA — Un folle inseguimento tra Pisa e Cascina, cominciato in via san Pio da Pietrelcina e terminato a Titignano, ha permesso alla Polizia di arrestare in flagranza di reato un giovane di 24 anni, residente a Pisa e con numerosi precedenti penali, con l'accusa di furto e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Tutto è cominciato con le denunce ricevute e le indagini avviate dalla Squadra Mobile di Pisa, che tramite appostamenti hanno ricostruito il modus operandi di un gruppo di malviventi, soliti forzare le auto nella zona della Torre pendente per poi sgraffignare i bagagli dei turisti.

Così, due pattuglie hanno intercettato un’auto sospetta proprio in via San Pio da Pietrelcina, con a bordo tre uomini. Immediatamente è scattato l'inseguimento del veicolo, che dopo aver bucato l'alt si è diretto a gran velocità e in contromano sul ponte delle Bocchette. Quindi, a Titignano, la corsa si è arrestata: dopo aver speronato l'auto della Polizia, i tre sono scesi e si sono dati alla fuga a piedi.

Uno dei tre, però, è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti, nonostante la resistenza opposta, che ha costretto anche uno degli agenti a recarsi al pronto soccorso per lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Dopo l'arresto, i poliziotti hanno ritrovato nell'auto della refurtiva che poco prima era stata denunciata come rubata da turisti degli Emirati Arabi Uniti. Nel dettaglio, si trattava di capi d'abbigliamento di marca e un orologio di lusso in oro rosa e diamanti, del valore di oltre 20mila euro, prontamente restituiti ai proprietari.

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