Caso Strumia, Unipi avvia procedimento etico

Anche l'Università di Pisa, come il Cern, ha avviato un'inchiesta interna sul professore che accusa le donne di monopolizzare la ricerca nella fisica

PISA — Il rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, dopo aver preso visione delle 26 slides presentate dal professor Alessandro Strumia al Cern in data 28 settembre scorso, intitolate “Theory Gender Talk”, cui hanno fatto seguito numerose denunce di violazione dei valori fondamentali della comunità universitaria, ritenendo queste ultime fondate, ha provveduto all’apertura del procedimento etico nei confronti del professor Strumia, trasmettendo tutta la documentazione in merito alla Commissione etica dell’Ateneo.

"La Commissione - hanno specificato dall'ateneo pisano - procederà ad esaminare il comportamento tenuto, valutando se del caso di investire anche il Collegio di disciplina per verificare eventuali ulteriori violazioni delle norme che devono guidare la condotta dei professori universitari".

Il Cern, dopo le proteste di colleghi e colleghe, ha già sospeso il docente pisano.

There was a workshop at @CERN recently: "1st Workshop on High Energy Theory and Gender". Apparently Strumia gave a talk and manages to hit every horrible idea on gender issues in STEM while demeaning his female colleagues (at CERN and everywhere else). 🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️
— Dr Seyda Ipek (@sheydaipek) 30 settembre 2018

It's not the biased analysis, cherry-picked data, atavistic views, use of citations as the metric, use of IQ as proxy, or even deceiving the workshop organisers that got him suspended.
It's the personal attack in a professional context, in breach of the @CERN code of conduct.
— André David (@DrAndreDavid) 2 ottobre 2018

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