Caso Ragusa, arriva il processo di appello

Il 28 marzo si apre in corte di appello a Firenze il processo di secondo grado per Antonio Logli, condannato in primo grado per omicidio

PISA — Una attesa, quella per il processo di appello ad Antonio Logli, condannato in primo grado a venti anni per omicidio volontario e distruzione di cadavere della moglie Roberta, che è stata resa ancora più incalzante per la presa di posizione del figlio di Logli, Daniele, che, con una memoria difensiva inviata alla corte, ha chiesto la assoluzione del padre.

Un documento che ha suscitato la reazione di Maria Ragusa, cugina della donna scomparsa che, parlando del ragazzo, ha sottolineato come si sia "Dimenticato della madre".

Immediata la replica dell'avvocato di Daniele, che oggi ha 21 anni, Beatrice Vestri:"E' convinto dell'innocenza del padre ma non ha affatto dimenticato la madre - ha spiegato - Daniele porta sempre nel cuore la sua mamma e proprio il fatto che una parente possa mettere in dubbio questo sentimento appare sconcertante".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI