Cronaca mercoledì 05 settembre 2018 ore 17:08
Caso Scieri, uno degli indagati respinge le accuse
"Con la morte di Scieri non c'entro niente". Così l'ex caporal maggiore arrestato nei giorni scorsi ha risposto ai giudici del riesame
PISA — L'ex caporal maggiore ed ex commilitone di Emanuele Scieri, finito gli arresti domiciliari nelle scorse settimane e accusato assieme ad altri due ex parà di concorso in omicidio volontario in relazione alla morte della recluta siracusana della Folgore avvenuta nell'agosto 1999, ha respinto ogni accusa di fronte ai giudici del tribunale del Riesame di Firenze.
I suoi avvocati hanno chiesto la revoca della misura cautelare, contestando la non sussistenza degli indizi di colpevolezza, ma anche l'inquinamento probatorio e il pericolo di fuga che hanno portato la Procura a chiedere gli arresti.
Inoltre i legali hanno sottolineato come le intercettazioni ambientali vadano "Analizzate in un contesto e non estrapolate".
I giudici renderanno nota la propria decisione tra pochi giorni.
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