Comunali, il Pd cerca un candidato unitario

L'assemblea comunale del partito ha approvato all'unanimità un documento, nel quale si auspica l'individuazione di una candidatura unitaria

PISA — Nel documento approvato l'altra sera dal Pd locale si auspica che il nome del candidato a sindaco per le amministrative di primavera possa arrivare "entro la fine di febbraio". Dunque prima del voto alle politiche.

Un altro auspicio, anche questo messo nero su bianco dal Pd, è che si possa arrivare ad una "candidatura unitaria" per tutte le forze che compongono la coalizione. Verrà così composta una delegazione, della quale faranno parte gli esponenti della segreteria comunale, provinciale e regionale, più il sindaco uscente, con l'incarico di portare avanti le consultazioni con le forze politiche del centrosinistra, per confrontarsi sul programma e sulla figura del candidato giusto.

Fra i compiti della delegazione anche il tentativo, questo non esplicitato, di evitare le primarie, così come richiesto da 249 iscritti. Nel documento l'assemblea del Pd pisano invita a "intensificare lo sforzo di ricerca di una candidatura unitaria di coalizione che sia coerente agli indirizzi programmatici elaborati dalla segreteria comunale", ma chiede che "comunque la definizione della coalizione, delle linee programmatiche comuni, della candidatura a sindaco o delle eventuali primarie di coalizione avvenga entro la fine di febbraio".

La decisione, tuttavia, potrebbe arrivare dopo le elezioni politiche del 4 marzo, dalle quali in molti si attendono indicazioni importanti sull'umore dei cittadini e sugli equilibri delle forze in campo.

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