Lavoro sabato 16 maggio 2020 ore 09:52
Covid, gli infermieri, "Usl non paga straordinari"

Dura presa di posizione del sindaco degli infermieri Nursind:"L'azienda Usl Toscana nord ovest non paga straordinari per emergenza Covid"
PISA — "Eroi certo. Eroi di cui le aziende si dimenticano subito disattendendo gli accordi presi per garantire il numero di personale adeguato durante l’emergenza covid."
La denuncia è di Daniele Carbocci, segretario del sindacato infermieri Nursind:
"Ancora una volta l’azienda Toscana nord ovest non rispetta l’accordo che la USL ha siglato con i sindacati e nel quale, a fronte della disponibilità degli infermieri a coprire turni aggiuntivi per l’emergenza, si garantivano compensi adeguati per il personale che sarebbe stato costretto a rientrare dai riposi nei reparti covid in aggiunta al proprio orario istituzionale.
Compreso il personale infermieristico che si impegnava ad effettuare i tamponi e l’assistenza a domicilio come ad esempio la nuova attività specialistica Usca.
Personale che si è visto togliere le ferie e i riposi e che tutt’ora continua ad effettuare il proprio lavoro per individuare in tempi brevi i contagi."
"Quegli Eroi che questo mese avrebbero dovuto vedere in busta paga la giusta retribuzione per tanto sacrificio e che invece l'azienda attraverso una mail informa che tale compenso tarderà ad arrivare per motivi legati alla disorganizzazione delle strutture amministrative.", racconta Carbocci.
"Ma se i sanitari si sono dovuti organizzare e tutt’ora si riorganizzano conciliando la loro vita personale, familiare e professionale per il bene della salute pubblica è possibile che una mastodontica azienda con personale dirigenziale e gestionale non riesca a dare il dovuto a chi ha lavorato in emergenza?"
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