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Attualità mercoledì 11 ottobre 2023 ore 19:30
Dipartimento di Biologia, Zucchi scrive ad Auletta
Il rettore risponde al consigliere comunale che aveva esposto le proprie perplessità sull'ubicazione: "Massima attenzione alla sostenibilità"
PISA — Nel dibattito sul progetto del nuovo Dipartimento di Biologia, che sin dall'estate si era accesso per la collocazione della struttura, ha coinvolto anche il rettore dell'Università di Pisa, il professor Riccardo Zucchi, che ha inviato una lettera al consigliere di opposizione Ciccio Auletta, tra i primi a sollevare dubbi sull'operazione.
"Si tratta di un progetto che risale al 2017, condiviso con le amministrazioni comunali che si sono succedute e inserito nel Piano strutturale intercomunale, che prevede di localizzare in quell’area un polo di ricerca e sviluppo comune a enti diversi - ha scritto - l'obiettivo è quello di aggregare le attività del Dipartimento, attualmente disperse in 14 edifici e 3 poli didattici diversi, in gran parte obsoleti quanto a impiantistica e isolamento termico e non pienamente riqualificabili".
"La deliberazione del Consiglio comunale in merito aveva carattere d’urgenza perché l’acquisizione di un finanziamento ministeriale, con un'assegnazione di circa 20 milioni di euro, richiede che i lavori inizino entro il 30 Giugno 2024 - ha specificato - riguardo alle questioni relative a verde urbano e sostenibilità, la superficie lorda complessiva del nuovo edificio è di circa 18.700 metri quadrati. Sia l’Ateneo che il Dipartimento sono ben consapevoli che la nuova costruzione andrà a impattare sull’ecosistema dell’area di costruzione. Questo impatto potrà essere alleviato e compensato attraverso con un vero corridoio ecologico; inoltre, gli interventi di bonifica ambientale previsti e incorso di realizzazione nella zona di costruzione, andranno ad incrementare la quota di umidificazione".
Per Zucchi, inoltre, la valutazione dell’impatto ambientale dev'essere inserita in un'analisi complessiva della vita all'interno della città. "Il decongestionamento del centro storico cittadino e lo spostamento della comunità di docenti e studenti da edifici inquinanti in una struttura costruita secondo gli ultimi standard di risparmio energetico avranno benefici rilevanti per la sostenibilità ambientale - ha commentato - condividiamo l'invito a integrare il piano di sviluppo dell’Ateneo con la progettualità̀ urbanistica del Comune: a tale scopo è stato avviato un dialogo con l’amministrazione comunale, da intendersi come un confronto strategico e progettuale e sono stati costituiti tavoli specifici per le questioni della mobilità e delle residenze studentesche"
"L’Università è cosciente di essere un'istituzione fortemente integrata nel tessuto cittadino e si sforza di perseguire i propri fini istituzionali in un’ottica di crescente collaborazione con le istituzioni e di attenzione alla sostenibilità ambientale - ha concluso - a questo scopo, l’Ateneo intende mettere al servizio di tutta la comunità cittadina le proprie competenze, incluse quelle del Dipartimento di Biologia, che è stato valutato come Dipartimento di eccellenza presentando un progetto sulla resilienza dei sistemi biologici".
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