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Attualità giovedì 12 ottobre 2017 ore 12:10

Edilizia sociale al posto delle caserme del centro

La caserma Artale di via Derna, Pisa

Il consiglio comunale di martedì ha segnato un passo avanti verso la restituzione alla città delle caserme di via Roma e via Giordano Bruno



PISA — L'assemblea cittadina, riunitasi martedì, ha approvato il nuovo accordo per un diverso utilizzo della caserma Artale, che si trova tra via Roma, via Savi e via Derna, e della caserma Curtatone e Montanara di via Giordano Bruno, in San Martino, conosciuta come "Distretto". 

"Al posto delle vecchie caserme del centro storico - ha spiegato l’assessora all’urbanistica Ylenia Zambito -, nasceranno rispettivamente uno studentato e appartamenti di edilizia convenzionata per le fasce più deboli, un intervento dal forte carattere sociale che contribuirà ad aumentare i residenti del centro. Si tratta di due aree di notevole pregio dotate di ampi spazi aperti che saranno messi a disposizione dell'intera città: la vecchia piazza d'armi dell'Artale, che è la seconda piazza più grande della città a due passi dalla Piazza del Duomo ed il parco del Distretto, un polmone verde in pieno centro".

Il nuovo progetto, che ha scorporato le due caserme del centro dall'intero Progetto caserme, è stato approvato grazie ai voti della maggioranza e di "Pisa è".

Lo scorporo è avvenuto perché il precedente accordo, che includeva anche la Bechi Luserna sull’Aurelia e prevedeva la vendita e le realizzazione della nuova caserma ad Ospedaletto, "non è stato finalizzato - hanno spiegato dall'amministrazione - per le mutate condizioni del mercato e per le scelte compiute dal Ministero della Difesa".

L’amministrazione si è così mossa per trovare investitori che potessero riqualificare le due caserme del centro storico. Dal nuovo accordo è stata esclusa la Bechi Luserna perché la Difesa ha ritenuto opportuno mantenerla a sua disposizione.

"Ci è stata inviata una manifestazione di interesse da parte del Fondo Housing Toscano - ha riferito in proposito Zambito -, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito del FIA (Fondo Immobiliare per l’Abitare) ad acquistare e trasformare entrambe le aree .Il Distretto si trasformerebbe in appartamenti di edilizia convenzionata da riservare alle fasce più deboli, mentre presso l’Artale si realizzerebbe una residenza per studenti, con tanto di affaccio sulla piazza più grande della città (dopo piazza dei Miracoli) a 300 metri dalla Torre. Preme precisare che tali progetti sono già conformi allo strumento urbanistico vigente. Inoltre da questa operazione il Comune di Pisa riceverà il 15% del prezzo di vendita che potrà utilizzare per investimenti pubblici. Grazie all’accordo approvato ieri il Demanio sarà nelle condizioni di finalizzare l’operazione".

"Bene ha fatto il consiglio comunale - ha commentato in mattinata Giovanni Viale, segretario pisano del Pd - ad approvare un ordine del giorno che impegna il Sindaco e la Giunta a proseguire nell’interlocuzione con il Ministero della Difesa al fine di rivedere i provvedimenti di riorganizzazione/riduzione della presenza militare sul territorio nazionale, con specifico riferimento al superamento della caserma Bechi-Luserna anche alla luce del disimpegno che si profila su altre aree militari. Il disegno strategico che era stato delineato dovrà essere recuperato in altra forma, alla luce del mutamento delle condizioni di contorno".


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