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Attualità venerdì 21 aprile 2017 ore 11:03
Il sindaco supporta la campagna #Gabrielelibero

Gabriele Del Grande è detenuto in Turchia senza che gli siano contestati reati e senza poter comunicare con l’esterno. La città si mobilita
PISA — Il sindaco Marco Filippeschi si unisce al coro di appelli per la liberazione di Gabriele Del Grande, il giornalista lucchese detenuto in isolamento in Turchia.
Gabriele Del Grande, scrittore e documentarista, ha raggiunto la notorietà nel 2014 con il film “Io sto con la sposa” che racconta l’esperienza di 5 profughi in fuga dalla Siria fino alla Svezia. Sempre i profughi di guerra erano al centro del suo lavoro, quando è stato arrestato dalle forze di polizia turche nella provincia di Hatay, dal 10 aprile.
Il giovane è detenuto senza possibilità di contatti con l’esterno e senza che gli siano contestati reati. Il giovane blogger ha iniziato uno sciopero della fame e invitato tutti a mobilitarsi per i suoi diritti.
Il sostegno del sindaco Filippeschi vuole essere "Testimonianza dell’attenzione di Pisa e della cittadinanza alla vicenda di Gabriele Del Grande, sensibili a quelle situazioni in cui i diritti di un singolo, che sono i diritti di tutti, sono messi in discussione".
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