Attualità martedì 02 novembre 2021 ore 10:10
Le indagatrici di Fiumalbi alla Domus Mazziniana
Nel nuovo libro di Dino Fiumalbi, edito da Bandecchi & Vivaldi, anche un racconto ambientato a Volterra. Presentazione alla Domus Mazziniana
PISA — Il nuovo libro di Dino Fiumalbi, Le Donne, il Diavolo e il Destino, edito dalla casa editrice pontederese Bandecchi & Vivaldi sarà presentato alla Domus Mazziniana.
Il volume raccoglie sette racconti brevi, già pubblicati in antologie di settore, e un racconto inedito più lungo, ambientato a Volterra, nel quale confluiscono le storie già tracciate di tre indagatrici particolari: la marchesa Adelaide, la poliziotta Matilde e la ficcanaso Riccarda. Il terzetto è supportato e… sopportato da un giovane studioso, da un guardiacaccia spilungone e da un cane lagotto col fiuto speciale, più bravo a scovare le entità soprannaturali, invece dei tartufi.
Le vicende narrate nascono separate, ma non indifferenti fra loro. Nei racconti già pubblicati si trovano i sintomi degli sviluppi, si inciampa in piccoli indizi che ammiccano alle convergenze e alle intersezioni che ogni storia pare ricercare con le altre. Si ha l’impressione che ogni personaggio, pur non rinunciando a rimanere se stesso, cerchi di intrecciare le sue vicende in un tessuto di più ampio respiro.
"L’autore -spiegano dalla casa editrice- dà voce a queste ambizioni giocando su una narrazione strutturalmente simile a una pittura impressionista: vista da lontano, rende l’idea di gradazioni omogenee, ma osservata da vicino, rivela i singoli colori diversi fra loro. In questo senso le voci soliste del prologo, dei primi due atti e dell’intermezzo, confluiscono nella partitura corale del terzo atto, con il racconto di sintesi, in cui tutti i protagonisti si ritrovano in Volterra, in mezzo alla sarabanda della festa medievale".
A presentare il libro saranno Susanna Nugnes, Laura Nuti, Rosa Pardi e Alessandro Scarpellini. L'appuntamento è per sabato 6 Novembre alle 17,30, alla Domus Mazziniana di Pisa, in via d’Azeglio.
“Quello di Dino Fiumalbi - si legge in una recensione di Susanna Nugnes- è un raffinato esercizio di stile, una novità nella iteratività di un genere. Ad esempio l'autore inserisce personaggi come il Diavolo e il Destino che contendono il primato all'Autore nella creazione e nello svolgimento degli accadimenti. Fiumalbi introduce elementi di novità che, quasi in un oximoron, ci rimandano a figure allegoriche o classiche come Paride, le Parche, Cerbero. Insomma, in un genere relativamente moderno, (la detective story nasce con Dupin di E. A. Poe), l'autore, coraggiosamente, introduce l'antico, il mito, il favoloso e il fatto stupefacente è che tutto funziona a meraviglia” .
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