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Politica martedì 24 settembre 2024 ore 16:30

La base militare torna in Consiglio comunale

La coalizione di Pd, Città delle Persone e Sinistra Unita riapre la discussione sui progetti della nuova base militare nel parco di San Rossore



PISA — La coalizione civica e progressista di Pisa, composta da Partito Democratico, La Città delle Persone e Sinistra Unita, si dice soddisfatta di essere riuscita a inserire nell’ordine dei lavori del prossimo consiglio comunale una questione di massima importanza: la discussione sulla nuova base militare prevista sul territorio pisano.

"Questo risultato dimostra il nostro impegno costante nel garantire trasparenza e partecipazione attiva su temi che hanno un impatto significativo sulla vita dei cittadini - hanno scritto in una nota - riteniamo fondamentale che decisioni di tale portata, che riguardano la sicurezza, l’ambiente e lo sviluppo urbano, siano trattate in maniera aperta e condivisa con tutta la comunità”.

"Durante la prossima seduta del Consiglio comunale, ci impegneremo a sollevare interrogativi e a richiedere risposte chiare riguardo alle conseguenze e agli investimenti relativi alla base militare. In particolare - hanno proseguito - ribadiamo la nostra ferma contrarietà alla realizzazione della base militare all’interno del Parco di San Rossore, un’area protetta di rilevanza ambientale e paesaggistica, già riconosciuta come riserva Unesco. La nostra posizione è chiara: chiediamo al Governo di interrompere l’iter procedurale e di individuare soluzioni alternative".

Per esempio, i consiglieri della coalizione di minoranza propongono di verificare la possibilità di utilizzare caserme dismesse così da poter abbattere i costi dell’intervento di ristrutturazione e riuscire ad evitare un devastante impatto ambientale.

"Ci impegneremo a vigilare affinché questa decisione venga presa in maniera consapevole e ponderata - hanno concluso - tutelando il patrimonio naturale del nostro territorio, che già ospita numerose strutture militari, e procedendo con una programmazione urbanistica trasparente e condivisa con i cittadini. Invitiamo tutti i cittadini e le associazioni locali a seguire e partecipare attivamente alla discussione".


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