Politica giovedì 11 luglio 2024 ore 13:00
Galletti, "Base, riuniamo le forze progressiste"

La pentastellata chiede di rivedere il progetto a favore del recupero di aree militari fuori dal Parco: "Non dobbiamo rinunciare alle compensazioni"
PISA — "È giunto il momento di iniziare a parlare della demilitarizzazione del Parco di San Rossore". A chiederlo è la presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione, Irene Galletti, che si è apertamente schierata contro il progetto di base militare diffusa che è stato recentemente riconfermato dal decreto legge Infrastrutture.
Una presa di posizione, quella di Galletti, che non dimentica anche l'ex reattore nucleare di San Piero a Grado. "Occorre promuoverne con forza la bonifica, in modo da restituire l'area alle condizioni ambientali originarie - ha detto - il progetto della base diffusa, che ha ottenuto il consenso di Regione Toscana, Provincia, Comune di Pisa e Parco di San Rossore, dev'essere rimesso in discussione".
"A chiederlo non è soltanto il Movimento 5 Stelle e le forze politiche di sinistra, ma anche l'ala più giovane del Partito Democratico - ha spiegato - alla Festa dell'Unità di San Miniato, i giovani democratici hanno votato all'unanimità un ordine del giorno contro la nuova base militare. Un’opposizione rivolta non solo al Governo, ma anche ai vertici regionali del loro stesso partito, che pochi mesi fa avevano festeggiato quell'accordo raggiunto con la destra".
"L'idea di una base realizzata recuperando ex caserme e aree militari in ambito urbano e fuori dal Parco aveva ottenuto ampio consenso anche tra la popolazione: dobbiamo riprendere questa proposta - ha aggiunto - senza, però, rinunciare alle compensazioni, come la bonifica dell'ex Cisam e la riqualificazione della Stazione Marconi, promesse avanzate più volte e puntualmente disattese. Per non perdere ulteriore credibilità, sarebbe opportuno non fare un passo indietro anche questa volta".
Per Galletti il tema della base militare potrebbe essere l'occasione per riunire le forze progressiste. "Iniziamo a dialogare sui temi che potrebbero avvicinarle in vista delle prossime elezioni regionali - ha concluso - per vincere contro le destre, non bisogna scendere nel loro campo, ma batterle con proposte che guardano al progresso attraverso soluzioni ambientalmente sostenibili e in opposizione alla destra bellicista che governa il Paese".
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