Attualità martedì 09 dicembre 2025 ore 17:00
Più di 4,3 milioni per i progetti del Sant'Anna

Disuguaglianze economiche e climatiche, sostenibilità e costi del cambiamento climatico sono i temi degli studi finanziati dal Fis.
PISA — Quattro progetti dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sono stati finanziati nella terza edizione del Fondo Italiano per la Scienza (FIS), per un totale di oltre 4,3 milioni di euro.
I progetti ammessi sono: Welnlt - Ricchezza, eredità e disuguaglianza nella storia italiana di Giacomo Gabbuti, ricercatore di Storia economica, TRACE -Asimmetrie regionali e disuguaglianze climatiche, di Matteo Coronese, ricercatore di Economia politica, SCI-PET Disuguaglianza socioeconomica e climatica di Elisa Palagi, assegnista di ricerca presso l’Istituto di Economia e NARNIA - I rischi sistemici legati alla natura di Gianluca Pallante, assegnista di ricerca presso l’Istituto di Economia.
“La vittoria di quattro progetti Fis - ha dichiarato Andrea Roventini, direttore dell'Istituto di economia - è un risultato eccezionale dell’Istituto di Economia che si aggiunge al recente finanziamento di un Erc Synergy conseguito dalla profesoressa Arianna Martinelli. Sono molto orgoglioso di questo risultato che premia la qualità del reclutamento del nostro Istituto e l’eccellenza del nostro dottorato internazionale in Economics, dato che tre dei quattro vincitori sono stati in passato nostri allievi perfezionandi”.
In totale, il Fondo Italiano per la Scienza del Ministero dell’Università e della Ricerca ha distribuito quest’anno 475 milioni di euro per finanziare la ricerca di base nei principali settori scientifici, dalle scienze della vita all’ingegneria, fino all’area medico-scientifica e alle scienze umane e sociali. L’obiettivo principale è quello di promuovere lo sviluppo della ricerca secondo le modalità consolidate a livello europeo, sul modello dell’European Research Council (Erc).
“Si tratta di un risultato significativo, che colloca la Scuola Sant’Anna tra i primi atenei italiani nel macrosettore delle scienze sociali e umanistiche. Questo finanziamento dimostra l’attenzione della Scuola verso questioni non più rinviabili, come le disuguaglianze, la crisi climatica e i costi delle politiche ambientali, temi cruciali per costruire una società più giusta, resiliente ed equa”, ha concluso Nicola Vitiello, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna.
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