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Attualità giovedì 12 giugno 2025 ore 17:30
La Darsena Europa minaccia l'ecosistema

Il presidente Bani, “Rischiamo di perdere un tesoro del Mediterraneo. La Posidonia va tutelata con serietà, il trapianto non basta”
PISA — “Un patrimonio unico, a rischio per sempre”. Così Lorenzo Bani, presidente dell’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, è intervenuto in merito ai lavori per la Darsena Europa, criticando duramente il piano ambientale dell’Autorità di Sistema Portuale. Il motivo è la minaccia diretta alla Posidonia oceanica, la pianta sottomarina che occupa ben 7000 ettari dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria.
ARPAT ha confermato i timori dell’Ente Parco: l’intervento previsto rischia di compromettere gravemente uno degli ecosistemi più importanti del Mediterraneo. “La Posidonia – ha ricordato Bani – è un elemento chiave nella lotta al cambiamento climatico, produce ossigeno, assorbe CO₂, difende le coste e ospita biodiversità. Ma è anche estremamente sensibile alla torbidità delle acque. E l’impatto dei lavori sarebbe devastante”.
Non convince nemmeno il progetto di trapianto, “Parlano di 0,006 kmq a fronte di 70 kmq di prateria. È un’ipotesi insufficiente e ancora sperimentale”, ha spiegato il presidente, ricordando che l’intera zona è soggetta a tutela europea. “Un danno ambientale potrebbe aprire la strada a una procedura d’infrazione comunitaria”.
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