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Attualità venerdì 13 dicembre 2019 ore 15:45

Nasce il Nuovo Santa Chiara

La pianta del nuovo ospedale visto dall'alto ( in grigio e bianco gli edifici da realizzare )

Oggi la posa della prima pietra, sei mesi per le opere propedeutiche e poi via alle nuove costruzioni per un investimento di circa 500 milioni di euro



PISA — La piantina nella foto mostra dall’alto come sarà l’ospedale “Nuovo Santa Chiara”, una volta completato: in grigio e bianco i manufatti ancora da realizzare. Oggi, alla presenza di moltissimi rappresentanti delle istituzioni e dei vertici dell'azienda ospedaliero universitaria pisana, è stata posata la prima pietra di un investimento complessivo di circa 500 milioni che restituirà a Pisa e alla Toscana uno dei più grandi e avanzati poli ospedalieri europei.

A metà ottobre l’Aoup  ha stipulato il contratto delle opere propedeutiche con il raggruppamento temporaneo di imprese vincitore dell’appalto:Inso Capogruppo, Consorzio Integra, mandante, attraverso le imprese assegnatarie: CMB Società Cooperativa di Carpi (MO) e CMSA Società Cooperativa di Montecatini Terme (PT), eGemmo, mandante.

Al termine di questi interventi preliminari, la cui durata è prevista in circa 6 mesi, verrà sottoscritto il contratto da 240 milioni di euro per le nuove costruzioni e di 130 milioni per la gestione e manutenzione. L’appalto prevede infatti, nell’arco temporale di circa 4 anni, la costruzione di edifici a uso sanitario e didattico e poi, per i successivi 9 anni, la gestione e manutenzione sia del patrimonio immobiliare di nuova edificazione sia di quello esistente nel presidio ospedaliero di Cisanello

Il raggruppamento di imprese aggiudicatario dei lavori dovrà infatti attivare i nuovi edifici curando il trasferimento dei reparti sia dal presidio ospedaliero storico di Santa Chiara a Cisanello, sia all’interno dei vari padiglioni di Cisanello. Inoltre dovrà procedere all’acquisto e alla valorizzazione immobiliare del complesso monumentale del Santa Chiara, che sarà dismesso una volta realizzato il nuovo polo. Nel contratto è previsto il versamento, da parte del gruppo vincitore, di una caparra confirmatoria di 12,25 milioni per l’acquisto del Santa Chiara, di importo pari al 10% del valore stimato (circa 122,5 milioni di euro) in attesa della progettazione esecutiva dell’opera di riqualificazione urbanistica di tutto il complesso, che potrà essere acquistato a singoli lotti o in cordata con altri investitori, sempre nell’ambito della riconversione delineata nel progetto Chipperfield, vincitore nel 2007 del concorso di idee internazionale per la riqualificazione di tutta l’area a ridosso della Piazza dei Miracoli.

"Il progetto del nuovo ospedale ha subito variazioni negli ultimi anni, rispetto all’accordo di programma del 2005. Sono stati ripensati gli spazi in funzione della centralità del paziente, progettando un modello di ospedale a monoblocco orizzontale, con la concentrazione delle aree critiche (blocchi operatori e terapie intensive) su un unico piano, cercando di garantire percorsi di continuità e intensità di cure negli edifici adiacenti fra loro, in modo da ridurre al minimo gli spostamenti esterni dei pazienti e garantire la massima flessibilità e integrazione di professionisti, discipline e posti letto, che partiranno, una volta attivato l’intero complesso, da una base di 1100-1200 fino ad estendersi a 1600, in caso di particolari necessità, a seconda delle esigenze dell’area dell’emergenza o del comfort alberghiero", è stato spiegato nel corso della presentazione dei lavori.

"Oggi, con la posa della prima pietra, si dà il via a uno dei cantieri più importanti in Italia e una delle più grandi trasformazioni urbanistiche per Pisa, visto che si sposteranno contestualmente ospedale e università, dopo secoli di ubicazione nel centro storico della città. Dopo un lungo e complesso lavoro condiviso - che ha impegnato negli ultimi anni insieme all’AOUP, Comune, Regione, Università, Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario, Sovrintendenza, Provincia, USL territoriale, ARPAT, Ufficio fiumi e fossi, Comune di San Giuliano Terme, ANAC e altri enti – con la realizzazione del Nuovo ospedale Santa Chiara si aggiunge un altro tassello strategico nel programma di rinnovamento degli ospedali della Toscana".

Alla cerimonia di oggi hanno partecipato, tra gli altri, Silvia Briani, Direttore generale Azienda ospedaliero-universitaria pisana, Paolo Mancarella, Rettore Università degli studi di Pisa Rinaldo Giambastiani, Responsabile unico di procedimento e Direttore del Dipartimento di area tecnica dell’Aoup Giovanni Bruno, Commissario straordinario INSO, Michele Conti, Sindaco di Pisa, Stefania Saccardi, Assessore regionale al diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria e sport, Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana.


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