Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PISA13°23°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Dumfries mostra uno striscione contro Theo dal pullman nerazzurro: il video

Attualità venerdì 12 aprile 2024 ore 14:11

Nel Parco 80 nidi di airone cenerino

Foto di: Matteo Gaglio

Il volatile è tornato a nidificare nel Parco di San Rossore. Solo quest'anno sono stati censiti 80 nidi e 200 piccoli esemplari



PISA — L'airone cenerino è tornato a nidificare nel parco di San Rossore, dove continuano gli investimenti volti a salvaguardare la riserva naturale del Palazzetto e le sue specie rare: una vera e propria oasi di biodiversità accessibile solo per la ricerca scientifica e per la gestione ambientale.

Sono quest'anno sono stati censiti 80 nidi di airone cenerino, con un totale di 200 pulli (così sono chiamati i pulcini di questo uccello).

"Nell'ultimo periodo abbiamo investito per la conservazione di questa riserva situata nell'area a nord est della Tenuta di San Rossore, tra Sterpaia e Madonna dell'Acqua - spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani - 140 ettari unici in Italia che ospitano due specie rarissime, definite relitti geografici: la felce florida (Osmunda regalis) e l’iperico delle torbiere (Hipericum elodes)".

Con un investimento di circa 50mila euro, tutta la recinzione intorno al Palazzetto è stata sia restaurata nei tratti meno compromessi sia, dove era necessario, completamente sostituita con nuovi steccati in pali di castagno e rete metallica. Alta 2 metri, la recinzione consente il movimento della microfauna ma non permette agli ungulati, le cui attività sono dannose per le delicate specie presenti, di entrare nella riserva. Con un doppio effetto positivo: la protezione ambientale di questi luoghi e anche delle zone agricole di Albavola e Campaldo che si trovano al di là della riserva.

Inoltre, grazie alla collaborazione con il consorzio di bonifica 4 basso Valdarno, è stata ripristinata la pre-esistente area umida di 25 ettari situata a fianco dei canali della riserva, anticamente chiamata Gazzaia. Proprio dopo questo intervento l'airone cenerino è tornato a nidificare.

"Continueremo ad occuparci di quest'area che va gestita con particolare attenzione per la sua delicatezza e la sua importanza ambientale" conclude Bani.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La docente universitaria è spirata il 28 Aprile. Il cordoglio dell'ateneo. Martedì 30 Aprile la commemorazione a Lido di Camaiore
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità