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Cronaca mercoledì 16 aprile 2025 ore 15:48
Punse studentesse con siringa, ai domiciliari

L'uomo accusato di avere colpito con una siringa due giovani a Gennaio è ora ai domiciliari. Contestata l'accusa di violenza sessuale.
PISA — È finito agli arresti domiciliari l’uomo accusato di aver punto con una siringa almeno due studentesse in due distinti episodi avvenuti a Pisa lo scorso Gennaio. La misura restrittiva è stata eseguita nelle scorse ore in provincia di Pisa. L’uomo, già indagato inizialmente per lesioni, si trova ora a rispondere di un’accusa ben più grave: violenza sessuale. A quanto si apprende, le azioni contestate sarebbero state ritenute dagli inquirenti come vere e proprie aggressioni a sfondo sessuale.
Le indagini, affidate alla polizia, si sono concentrate fin da subito su profili noti come sex offenders, già monitorati dalle forze dell’ordine. La svolta sarebbe arrivata dopo un’attenta attività investigativa che ha ricondotto agli spostamenti e ai comportamenti dell’indagato in quei giorni.
Secondo quanto emerge, l’uomo avrebbe partecipato a un percorso rieducativo dopo essere uscito dal carcere, dove aveva scontato una pena per un omicidio avvenuto nel 2009. La vittima, in quel caso, era un’amica che aveva respinto le sue avances.
Il caso aveva destato forte preoccupazione tra gli studenti e nell’opinione pubblica cittadina, per la modalità apparentemente casuale ma invasiva degli episodi. Le due giovani aggredite avevano riportato ferite superficiali, ma l’attenzione era subito salita per il potenziale rischio sanitario e per la paura suscitata da episodi di questo genere. Adesso, la giustizia dovrà chiarire ogni aspetto delle accuse.
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