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Politica lunedì 14 aprile 2025 ore 10:30
Sanità, all’Aoup personale al limite
Oss insufficienti e infermieri demansionati, mentre la Radioterapia rischia di perdere terreno. I sindacati chiedono assunzioni urgenti
PISA — All’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana la questione della carenza di personale torna prepotentemente sotto i riflettori, con due nuovi allarmi lanciati da Nursind e Cobas che denunciano una situazione sempre più critica in vari reparti. Da un lato, mancano all'appello centinaia di Operatori Socio Sanitari (Oss), dall'altro la Radioterapia, uno dei reparti d'eccellenza, rischia il ridimensionamento per la cronica mancanza di specialisti.
Il sindacato Nursind, ha segnalato che in Aoup la presenza degli Oss è ben al di sotto dei parametri fissati dalla normativa regionale. A fronte di 2.100 infermieri, ne servirebbero almeno 700, ma gli operatori pienamente abili nei reparti sarebbero oggi soltanto 480. Una sproporzione che, secondo il sindacato, costringe gli infermieri a svolgere mansioni non di loro competenza, distogliendoli dalle attività assistenziali. “Dare il vitto, rifare i letti, allontanare i rifiuti e perfino pulire per terra nei turni di notte – ha affermato il sindacato – non può essere considerata attività ordinaria per personale infermieristico qualificato. Serve una risposta immediata, che finora l’azienda non ha voluto fornire”.
Anche i Cobas hanno puntato il dito contro la mancanza di programmazione, questa volta nel reparto di Radioterapia. Nonostante l’elevata specializzazione del servizio, cinque pensionamenti in quattro anni e una sola recente assunzione rendono sempre più difficile sostenere il carico di lavoro. “Due assunzioni non bastano – ha scritto il sindacato in una nota – servono almeno altri due dirigenti a tempo indeterminato, subito, prima che scada la graduatoria il prossimo 4 Maggio”. Il rischio, secondo il sindacato, è che Pisa perda progressivamente il suo ruolo di polo di riferimento regionale per le terapie oncologiche.
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