Politica mercoledì 04 settembre 2024 ore 14:30
Sds in difficoltà, "Dai sindaci ancora silenzio"
Il capogruppo di Diritti in Comune torna a denunciare il taglio di alcuni servizi e la scarsa trasparenza sui problemi del bilancio della Sds
PISA — È di nuovo allarme per il futuro della Società della Salute. A lanciarlo è il capogruppo di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, preoccupato da quello che lo stesso consigliere ha definito "silenzio assordante" dei sindaci tanto del centrodestra, quanto del centrosinistra.
"Nessuna novità sul buco di bilancio della Società della Salute: denunciamo questa situazione da Maggio, ma tutti tacciono - ha spiegato - è trascorso anche Agosto e sindaci di centrosinistra e centrodestra, a partire dal sindaco Michele Conti, continuano a non dare nessuna spiegazione sulla situazione economica e finanziaria in cui versa il bilancio del consorzio e sulle disastrose ricadute sui servizi".
Ma c'è di più. Perché, secondo Auletta, al silenzio bipartisan si aggiunge altro. "Quello che lascia parimenti sconcertati è la richiesta alla Regione Toscana dell’autorizzazione a posticipare l’approvazione del bilancio - ha aggiunto - così come siamo riusciti a leggere nella determina della direttrice della Società della Salute del 27 Giugno scorso, acquisita dopo numerosi solleciti”.
E il consigliere ne fa una sintesi. "Nella ricostruzione emergono dettagli che mettono in evidenza gravi problemi di gestione e di trasparenza - ha detto - si legge infatti che nell' assemblea dei soci del 21 Maggio è stato presentato un preconsuntivo con una perdita dell’esercizio del 2023 pari a 1,35 milioni di euro, e una proposta per coprire la perdita, con i Comuni che hanno rinviato la decisione ad esercizio definitivo".
"Appena qualche giorno dopo, lo stesso ufficio amministrativo della Sds ha presentato un prospetto del conto economico in cui il risultato negativo dell’esercizio è dimezzato presentando la perdita di 746mila euro - ha proseguito Auletta - alla luce di queste discrepanze lo stesso Collegio dei Revisori è risultato impossibilitato a esprimere un parere sul consuntivo, invitando la Direzione a riconciliare la differenza di risultato indicandone e specificandone le cause e così sospendendo le verifiche sul bilancio del 2023".
"Ci troviamo di fronte a un quadro mai visto in precedenza, le responsabilità dei sindaci che non hanno in alcun modo informato i Consigli comunali sono pesantissime - ha concluso - a differenza del centrodestra e del centrosinistra pretendiamo chiarezza: vogliamo sapere come la Sds ha risposto alle richieste dei revisori. A quanto ammonta quindi il buco? Cosa sta accadendo sui servizi a seguito dei tagli?".
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