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Attualità mercoledì 07 novembre 2018 ore 19:25

Sisma magnitudo 7.2, ma è solo un'esercitazione

I vigili del fuoco simulano le operazioni di soccorso dopo un forte terremoto. Obiettivo: una certificazione internazionale



PISA — Conosciuti per i tanti interventi di soccorso cui sono stati protagonisti, da Amatrice all’hotel Rigopiano, da Ischia al ponte Morandi, i team Usar (Urban Search and Rescue) dei vigili del fuoco italiani, sono particolarmente apprezzati dagli esperti di tutto il mondo.

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, già appartenente al Voluntary Pool del sistema Europeo di Protezione civile, proprio per ottenere dalle Nazioni Unite la certificazione internazionale Insarag (International Search and Rescue Advisory Group), si sta cimentando in una esercitazione organizzata a Pisa dal 7 al 9 novembre, alla presenza di commissari dell’Onu.

La certificazione Insarag, che definisce una serie di linee guida d’intervento durante le operazioni di ricerca e salvataggio di dispersi sotto le macerie, consentirà alle squadre Usar dei vigili del fuoco in configurazione heavy, ovvero con una struttura organizzativa di mezzi, logistica, personale e attrezzature tale da operare 24 ore su 24 su due diversi siti per 10 giorni, di far parte del dispositivo di soccorso internazionale e di intervenire anche al di fuori dell’Italia negli scenari di disastri più complessi.
L’esercitazione, che sarà valutata da commissari dell’Onu e che si svolgerà di fronte a osservatori nazionali e internazionali, simulerà il vero e proprio sistema di attivazione di una squadra Usar Heavy. 

Per garantire il soccorso in un paese estero colpito da un evento sismico di magnitudo 7.2, saranno coinvolte squadre composte da 84 vigili del fuoco provenienti da Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio, attivate nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile. I vigili del fuoco lavoreranno contemporaneamente alla ricerca dei dispersi tra le macerie per 36 ore consecutive in due scenari distinti, il crollo di un ospedale e il collasso di un parcheggio con 25 automezzi.
L’esercitazione, prevista nei giorni 7-8-9 novembre, comporterà la movimentazione nelle strade di Pisa, nell’area di Tirrenia e Calambrone, di vari automezzi provenienti dalle colonne mobili dei vigili del fuoco che simuleranno l’arrivo dall’aeroporto verso i due luoghi in cui si svolgeranno le operazioni.


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