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Attualità mercoledì 06 ottobre 2021 ore 09:39
Un piano per ridurre gli incidenti sul lavoro
Dall'Unione Industriale Pisana incentivi per la cultura della sicurezza sul lavoro. Progetto a sostegno delle Pmi per la prevenzione degli infortuni
PISA — Sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni sono due cardini delle politiche di Unione Industriale Pisana al servizio delle imprese. L’associazione offre ora alle Pmi associate la possibilità di partecipare al progetto per la certificazione UNI ISO 450001:2018 relativa appunto alla formazione del personale e alla certificazione in tema di sicurezza sul lavoro.
Il progetto prevede un corso di formazione del personale articolato in quattro fasi: assistenza nell’implementazione del sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, verifiche di conformità legislativa e del relativo sistema UNI ISO, individuazione di un organismo accreditato per la certificazione, assistenza durante le fasi di certificazione.
L’intero percorso sarà gratuito (con in più una sovvenzione per la consulenza) per le prime 20 imprese Pmi associate che aderiranno al progetto, mentre alle altre sarà fornito uno sconto del 50% sul costo di formazione e una tariffa calmierata per la consulenza. Referenti del progetto sono gli ingegneri Fabrizio Vitale e Dario Masoni.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, dichiara Francesca Posarelli, presidente Pmi dell’Unione Industriale, c’è “la volontà da parte di UIP di contribuire ad accrescere la consapevolezza e la mentalità in materia di sicurezza e igiene del lavoro. In parallelo riteniamo necessario incrementare le competenze professionali del personale che opera nelle stesse aziende in relazione ai requisiti richiesti dalla nuova norma”.
“È un primo e importante passo – ha sottolineato Posarelli - per avviare le aziende a implementare un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Ancora più importante è indirizzarle verso organismi accreditati in grado di fornire questo tipo di certificazione che è assolutamente urgente in un momento come quello che stiamo vivendo”.
“In questo periodo di forti cambiamenti tutte le aziende devono puntare sui fattori che riescono a distinguere la nostra economia – ha commentato Patrizia Alma Pacini, presidente Uip - . Per poter reggere la competitività dei mercati esteri le nostre imprese si devono sempre più fondare sul valore e non sul volume: questo significa che tutte le aziende, soprattutto le PMI, devono investire su formazione, ricerca e innovazione. Il periodo è di forte incertezza, alimentata da molti fattori che ben conosciamo: andamento mondiale della pandemia, trasformazione energetica, andamento dei grandi mercati internazionali, costi delle materie prime e dell’energia e difficoltà di approvvigionamento nelle filiere”.
“Ecco che, ora più che mai, UIP – ha concluso Pacini - sta sostenendo le aziende in percorsi di crescita fondamentali per il loro sviluppo e, implicitamente, per quello del territorio. In collaborazione con le nostre eccellenze universitarie, e non solo, diamo impulso alla formazione manageriale per la crescita delle PMI in tanti campi della gestione aziendale. Va quindi in questa direzione il progetto per incentivare le PMI ad implementare la cultura su tali tematiche che accrescono la sostenibilità sociale e ne aumentino la competitività. Tutto questo è fra l’altro in piena coerenza con l’agenda 2030 delle Nazioni Unite che a Pisa ci siamo impegnati a realizzare con il protocollo Asvis sottoscritto a novembre 2020 con le principali istituzioni del territorio”.
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