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Attualità venerdì 18 febbraio 2022 ore 10:40
Geoarcheologa pisana intervistata da Nature
Tema trattato: la siccità nel Mediterraneo 4200 anni fa come archetipo dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle società complesse
PISA — La professoressa Monica Bini del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa è stata intervistata dalla prestigiosa rivista Nature come geoarcheologa che studia i rapporti tra popolamento e clima. Bini è intervenuta a partire da una ricerca pubblicata sulla rivista Climate of the Past frutto di un workshop internazionale che si è svolto a Pisa nel 2019. Focus dell’articolo di Nature è il cambiamento climatico avvenuto 4200 anni fa e il suo influsso sulle civiltà dell’epoca.
“La siccità che ha colpito l’emisfero Nord e il Mediterraneo 4200 anni fa è l’archetipo dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle società complesse – spiega Monica Bini - Ci sono evidenze che questo evento possa avere una distribuzione globale e si assiste ad esempio al “collasso” alcuni imperi in Mesopotamia”.
Tuttavia, l’impatto, la durata e le caratteristiche di questo evento climatico sono controversi e l’approfondimento della rivista Nature è proprio su questo tema.
“Nonostante le incertezze cronologiche, i dati che abbiamo analizzato ricostruiscono un clima caratterizzato da inverni asciutti ed estati secche – conclude Bini - e tuttavia le eccezioni a questo andamento ci indicano che i modelli climatici che considerano il Mediterraneo in maniera univoca non siano del tutto corretti, il che costituisce un’indicazione molto importante per definire gli scenari attuali”.
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