Vettovaglie, niente chiusura anticipata

PISA — La chiusura anticipata dei locali di Piazza delle Vettovaglie e Borgo Stretto non ci sarà. Lo ha confermato il sindaco di Pisa, facendo tirare un sospiro di sollievo ai commercianti della zona, che temevano restrizioni sugli orari a causa delle emissioni sonore. Una misura che, secondo Confcommercio Pisa, avrebbe penalizzato senza motivo le attività che rispettano le regole. “Sarebbe stato un colpo basso per gli imprenditori che investono migliaia di euro per limitare le emissioni sonore e garantire una movida sicura”, ha sottolineato Federico Pieragnoli, direttore generale di Confcommercio Pisa. “Imporre la chiusura alle 23:30 e vietare la musica sarebbe stato semplicemente paradossale”.

La questione della vivibilità del centro storico resta però aperta. Secondo l’associazione di categoria, il problema non sono i locali regolari, ma il diffondersi di situazioni fuori controllo. “Bene che non sia prevista alcuna chiusura per le attività del centro – ha dichiarato Alessandro Trolese, vicepresidente vicario di Confcommercio Pisa – ma è necessario concentrare tutti gli sforzi sulla lotta serrata a spaccio e abusivismo”. L’obiettivo, secondo i commercianti, deve essere quello di contrastare la vendita illegale di alcolici nei minimarket e il degrado che alimenta la cosiddetta malamovida.

Confcommercio chiede controlli mirati, ma anche un confronto costante con l’amministrazione e le forze dell’ordine per garantire sicurezza e decoro senza penalizzare chi opera nella legalità. “L’abusivismo e l’illegalità rovinano l’immagine della città e il lavoro di chi rispetta le regole. Eliminandoli, il 99% dei problemi legati alla movida sarebbe risolto”, ha concluso Trolese.

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