Sicurezza a Pisa, Galletti attacca la Lega

La coordinatrice regionale M5S dopo i disordini in piazza delle Vettovaglie: "Fallimento del centrodestra, servono soluzioni vere".

PISA — Dopo l’ennesima rissa in piazza delle Vettovaglie, la coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti, ha attaccato duramente la maggioranza cittadina, parlando di un vero e proprio fallimento sul piano della sicurezza e della visione complessiva della città.

"L’ennesima rissa in piazza delle Vettovaglie dimostra il fallimento di un’intera maggioranza: non solo sul piano della sicurezza, ma di una visione complessiva della città. Oggi il centrodestra pisano si divide tra accuse reciproche: il deputato Ziello attacca il sindaco Conti, rivelando non solo una frattura insanabile ma anche il volto vero della Lega, che con certe espressioni mostra come si confronta con la società civile e con gli altri popoli" ha detto Galletti.

La candidata capolista nella circoscrizione di Pisa ha aggiunto: "Non si può continuare a usare la sicurezza come terreno di scontro interno, mentre i cittadini attendono risposte concrete. Il fallimento è collettivo: Pisa è stata privata di strumenti fondamentali, come la Società della Salute, e la polizia municipale si trova caricata di compiti impropri, senza mezzi e senza una strategia integrata".

Per Galletti la sicurezza deve essere affrontata con un approccio diverso: "Per noi la sicurezza non è uno slogan: è un diritto che si costruisce con intelligenza e visione. Servono risorse per nuove assunzioni nelle forze dell’ordine (e questa è una promessa disattesa del governo Meloni), una municipale motivata e formata, affiancata da operatori di strada e mediatori culturali. Proponiamo un piano urbano di sicurezza partecipata che coinvolga cittadini, commercianti e associazioni, restituendo vita e socialità agli spazi pubblici".

Infine, un nuovo affondo al centrodestra: "È caduta la maschera delle promesse vuote: Ziello e i suoi hanno cavalcato per anni la paura, senza costruire nulla. Oggi la loro propaganda è il simbolo della crisi della destra pisana. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, con proposte concrete e una visione di città sicura, inclusiva e viva".

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