Sinistra unita, "Quell'antenna preoccupa"

Luigi Sofia, capogruppo SU esprime perplessità sull'antenna di telecomunicazioni in via Aiazzi a Calambrone, sui rischi alla salute e all'ambiente

PISA — Presenterà un'interrogazione al sindaco Miichele Conti e all’assessore competente riguardo alla prevista installazione di un’antenna di telecomunicazioni in via Danilo Aiazzi, a Calambrone.

Lo ha annunciato Luigi Sofia, capogruppo di Sinistra Unita per Pisa. "Di recente, il Governo ha emanato un decreto che limita l'autonomia degli enti locali nel regolare l'installazione di infrastrutture di telecomunicazioni, come le antenne 5G - ha detto - questo provvedimento, volto a semplificare e accelerare la copertura della rete 5G, ha ridotto la capacità dei Comuni di intervenire per proteggere la salute pubblica e l'ambiente nelle loro comunità".

"Abbiamo appreso con preoccupazione della decisione di Inwit, Vodafone e Tim di installare una nuova antenna in prossimità di un condominio abitato tutto l'anno, vicino alla Stella Maris e ad altre strutture turistiche - ha continuato - la scelta, fra l'altro, ha sollevato forti dubbi tra i residenti della zona, in particolare per quanto riguarda i potenziali rischi per la salute pubblica e l'impatto ambientale".

"Nell'interrogazione chiederemo chiarimenti all'amministrazione comunale su quanto conosca di questo progetto e se siano state effettuate le necessarie valutazioni di impatto ambientale e sanitario - ha concluso - riteniamo essenziale che l’amministrazione garantisca la massima trasparenza e assicuri che tutte le misure necessarie siano adottate per proteggere i cittadini e l’ambiente, considerato che ci sono all'interno dei condomini interessati bambini neonati".

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