Lavoro martedì 14 gennaio 2014 ore 18:52
Taglio alle spese per il personale e affitti fanno risparmiare la Provincia
Approvato il bilancio di previsione. Pieroni: "Per mettere in sicurezza l'ente e rassicurare i dipendenti in ansia per il loro futuro professionale"
PISA — Le spese del personale diminuiranno del 13,3per cento, quelle per mutui del 18,5, quelle generali di funzionamento del 3,6 e quelle di servizio del 62,3.
La Provincia di Pisa ha fatto i tagli e li ha approvati insieme al bilancio di previsione 2014-2016. Dimostrando che risparmiare è possibile anche senza tagliare l'ente, come vorrebbe la modifica del quadro normativo delle province prevista dal disegno di legge in corso di approvazione in Parlamento.
Secondo il presidente della Provincia
Andrea Pieroni, la modifica, "che
non consentirà più ai cittadini di eleggere i propri
amministratori, porterà un risparmio effettivo nel 2014 di 382.500
euro, meno di un euro a persona e di 590mila nel 2015, poco meno di
un euro e mezzo per ogni residente. Sarebbe
questo per la Provincia di Pisa l'immediato e a oggi unico reale
impatto finanziario della riforma, che emerge dal Bilancio
previsionale 2014-2016 dell'ente, approvato lunedì dal consiglio
provinciale, che evidenzia un'altra amara certezza: per effetto degli
ultimi tagli, (pari a 12.579.000 euro) superiori di all'importo dei
trasferimenti, la Provincia di Pisa sarà costretta a versare allo
Stato 2.249.000 euro, pari a 5,40 euro a cittadino".
"Un
federalismo alla rovescia - lo definisce Pieroni - dove sono gli enti
locali a finanziare lo Stato".
Secondo
Pieroni, il
taglio delle indennità, dei rimborsi agli amministratori e dei
gettoni ai consiglieri provinciali che pesano sul bilancio dell'ente
per l'1per cento, appare un magro risultato rispetto all'auspicata
revisione della spesa pubblica dello Stato, delle Regioni e degli
altri enti.
"Siamo
la prima Provincia in Toscana ad approvare il bilancio di previsione
- spiega il presidente - ciò serve a mettere in sicurezza l'ente e
rassicurare i dipendenti che, giustamente, sono in ansia per il loro
futuro professionale. Responsabilità, impegno e trasparenza sono i
nostri valori guida".
La
riduzione di risorse alla Provincia di Pisa non si è manifestata
solo per i tagli statali, ma anche per la drastica riduzione dei
trasferimenti regionali per le funzioni delegate (Centro Impiego,
Difesa del Suolo, Agricoltura, Ambiente, Viabilità, Formazione e,
dal 2011, APT) nel corso degli ultimi anni. Il totale dei "tagli"
nel triennio 2011/2013 (dall'esercizio 2013, e quindi anche per il
2014) è quindi di complessivi 25.895.000 euro, più di un quarto del
bilancio della Provincia.
Con
lo spostamento degli uffici nella sede centrale e negli uffici del
Centro Forum a Cisanello e il progressivo recesso dai contratti di
locazione delle sedi di Via Nenni, ci sarà una riduzione dei canoni
di locazione di complessivi 768.300 euro, pari all'85,9%.
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