Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PISA17°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità mercoledì 02 gennaio 2019 ore 15:19

Trapianti di fegato, Pisa prima in Italia

161 trapianti eseguiti durante l’anno pongono Pisa al vertice della classifica nazionale e ai primi posti nel panorama internazionale



PISA — Il centro trapianti di fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana – diretto dal professor Paolo De Simone – chiude il 2018 raggiungendo un altro traguardo: le 161 procedure eseguite durante l’anno pongono Pisa al vertice della classifica nazionale e ai primi posti nel panorama internazionale

Il numero di trapianti di fegato effettuati a Pisa è in costante crescita ormai da anni: 119 nel 2015, 136 nel 2016, 142 nel 2017. 

"Ciò sarebbe impossibile senza il sostegno di tutta la struttura regionale - dice una nota dell'azienda ospedaliero universitaria pisana - l’assessore Stefania Saccardi più volte ha ribadito la centralità del centro pisano nel panorama toscano e recentemente lo stesso presidente Enrico Rossi ha chiesto alla direzione aziendale di redigere un progetto che serva a rinforzare e sviluppare i punti di forza dell’Aoup tra cui, naturalmente, il centro di trapianti di fegato. Non c’è insomma alcuna intenzione di duplicare altrove un centro che da anni si è dimostrato in grado di sopperire alle necessità di tutta la Toscana. Non avrebbe senso disarticolare la complessa struttura di cui l’intervento chirurgico è solo una delle fasi: il trapianto è possibile grazie a una rete regionale e nazionale che recupera gli organi e segue i pazienti trapiantati". 

"Pisa è il centro regionale e uno dei centri nazionali di quella rete. Anche le osservazioni critiche giunte dal Centro nazionale trapianti servono come pungolo per cercare di migliorarsi. L’obiettivo è quindi continuare a crescere, sia quanto a numero di interventi, sia sviluppando – come già fatto nel 2018 – innovative linee trapiantologiche".
"Tali risultati non sarebbero raggiungibili senza il contributo delle equipe di medici, chirurghi, infermieri e tecnici che erano in servizio anche durante le feste natalizie: in centinaia, in tutti i reparti dell’ospedale, hanno lavorato per garantire assistenze e cure ai cittadini. Non tutti tengono nel dovuto conto questo sforzo collettivo – che comprende sia chi lavora nelle sedi operative, sia chi ha il compito di prendere decisioni – lasciandosi andare talvolta, in modo inopportuno e superficiale, a esternazioni che evocano minacce totalmente inesistenti e sottolineando situazioni lavorative che sono, in realtà, l’assoluta normalità attesa in tutti gli ospedali del mondo per chi – come gli operatori sanitari – ha deciso di dedicare la propria vita professionale alla cura e all’assistenza."


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Rallentamenti al traffico dopo l'incidente avvenuto nel primo pomeriggio. Sul posto vigili del fuoco, personale sanitario e polizia stradale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Politica